La città dei single

Sono il 51 per cento delle famiglie, le coppie sposate solo il 30 per cento. In aumento le convivenze
Milano

Milano sta diventando la città dei single. Ci si domanda: è un puro fatto egoistico, è paura di fare figli e impossibilità di mantenerli per la crisi economica, è paura di non dare lavoro alle generazioni future?

L’Anagrafe ci fornisce dati che fanno riflettere sul futuro: a fine 2009 i single erano 340mila, il 49% delle famiglie, a fine 2011 sono 368mila, il 51% dei nuclei residenti in città. E diventano la maggioranza. In due anni sono aumentati del ’8%. Si parla di fenomeno sociale in rapidissima crescita poiché in appena dieci anni, la crescita è stata di oltre il 30%.

Le coppie sposate sono 233mila, il 30% circa, le madri o i padri soli con figli sono più di 72mila. Un’occhiata alle coppie di fatto, qui una coppia su dieci dichiara di convivere. Un dato che diventa più sostanzioso se si considera quella fetta di milanesi più giovane, che ha meno di 40 anni. In questo caso i conviventi sono un terzo di tutte le coppie.

E poi l’Anagrafe ci fornisce anche l’età dei residenti. Tra i single, la maggioranza va tra i 35 e i 64 anni. Stesso dati per i 'monogenitori'. «Dietro questi numeri si 'nascondono' parecchie coppie di fatto», dice Daniela Benelli assessore ai Servizi anagrafici. Coppie di fatto interessate al registro delle unioni civili che, dopo il voto del Consiglio comunale, sarà avviato ufficialmente all’Anagrafe a metà settembre.

«Un passo fondamentale per la città di Milano – secondo Daniela Benelli -, che è sempre più una metropoli internazionale. Anche se, adesso, il vero salto in avanti dovrebbe avvenire con una legge nazionale in grado davvero di adeguarsi alla realtà».

Comunque, ciò che balza subito all’attenzione da questa pubblicazione dei dati anagrafici della popolazione residente nel comune di Milano, sono le tendenze ultime dei suoi abitanti. E così si trova che i single, anno dopo anno sono in crescita: 276mila nel 2001, poi 283mila, 285mila, 311mila nel 2004. Poi il sorpasso a fine 2010 e il numero record di oggi.

Poi seguono i conviventi: dai 19.900 del 2009, ai 22mila di oggi.

Unico dato in controtendenza le coppie sposate, con o senza figli. Sono sempredi meno: erano 236mila nel 2009, sono 232mila oggi.

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