La Casa dell’Educare

Il 9 ottobre parte al Polo Lionello Bonfanti di Loppiano un nuovo, importante progetto. Eva Gullo, presidente della E.di C. Spa, ci spiega di cosa si tratta. Dal sito Edc.
EVA GULLO

Dottoressa Gullo, perché “Casa” dell’Educare?

«Perché è proprio una  “Casa”, nel senso fisico di uno “spazio”, un laboratorio “nuovo” che si viene a creare al Polo; realizzato dall’Agenzia Formativa dell’E. di C. Spa insieme ad altri promotori, nasce allo scopo di realizzare formazione in campo educativo. In essa operano Associazioni ed esperti in questo ambito, che offrono la propria competenza professionale partendo dal presupposto antropologico delle categorie della fraternità e della comunione, quale paradigma educativo che si vuole perseguire».

 

Quali obiettivi si pone?

«Il principale obiettivo è quello di provare a  dare una risposta concreta e innovativa all’emergenza educativa a cui assistiamo: la società oggi è estremamente complessa ed in conseguenza di questo le conoscenze vengono ad essere molto frammentate. I corsi della Casa dell’Educare, invece, si pongono l’obiettivo di proporre diverse competenze specifiche, ma al tempo stesso fra loro sinergiche, che aiutino a sviluppare capacità relazionali (di connessione, di legame, di rete, di sinergia ) spendibili nei diversi ruoli e campi della formazione e dell’educazione».

 

A chi sono rivolti i corsi della “Casa dell’Educare”?

«I destinatari possibili di questa proposta sono moltissimi: persone, gruppi e Istituzioni coinvolti a vario titolo nei campi della formazione e dell’educazione. Quindi educatori, insegnanti e gruppi scolastici, formatori,operatori socio-educativi, animatori, famiglie, imprenditori e dirigenti di attività economiche rivolte al sociale; istituzioni scolastiche, Università, associazioni, cooperative, centri sociali, centri di aggregazione e di animazione, ludoteche…».

 

E come si struttureranno questi momenti formativi?

«Tramite laboratori brevi e laboratori residenziali che costituiranno veri e propri “corsi di formazione” di diverso livello e di diversa durata e tramite seminari e convegni aperti a insegnanti ed educatori a livello locale e nazionale. Oltre all’Agenzia Formativa del Polo Lionello Bonfanti sono direttamente coinvolte nel progetto le seguenti associazioni: la Isac Pro di Donato Salfi e Fiorella Monteduro, l’Associazione Parvus di Ezio Aceti e il Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira di Firenze. Ci pare che la frase di E. De Bono che è stata scelta per aprire la Brochure descrittiva del progetto ne esprima bene la sostanza: "L’essenza di una rivoluzione positiva è credere che il dare un’idea, un contributo, un incoraggiamento, può prendere un po’ alla volta il sopravvento sulle forze negative". Tutti i dettagli sui singoli percorsi formativi, le date dei corsi e le modalità di iscrizione si possono trovare sul sito www.pololionellobonfanti.it».

 

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