La Casa del cinema
Con la Fondazione Apulia Film Commission la Regione Puglia punta su una nuova forma di sviluppo locale, che punta sull'accoglienza e sul passaggio dalle ciminiere alla soft economy.
Si trovano a Bari e a Lecce I Cineporti di Puglia, spazi aperti al territorio, palcoscenici di riferimento per eventi, mostre, rassegne cinematografiche, conferenze, installazioni, live music e manifestazioni culturali di ampio respiro, detti anche casa del cinema. Il Cineporto di Bari, presso la Fiera del Levante, si estende su 1.200 mq di spazi, interamente dedicati al cinema, alle arti visive alle produzioni cinematografiche e artistiche.
Un magnifico contenitore che ospita anche la sede di Apulia Film Commission, con uffici di produzione, sale casting, sale costumi, trucco e parrucco, attrezzerie e deposito scenografie, una sala multimediale per 96 posti più 2 per diversamente abili, dotata delle più moderne tecnologie di proiezione digitale in full HD con sistema Dolby surround, impianto di traduzione simultanea, cabina regia video remota, spazi per allestire mostre e installazioni e bar-ristorante.
A Lecce, presso le Manifatture Knos della Provincia di Lecce, il Cineporto su 500 mq, comprende un centro culturale di respiro internazionale che si estende su una superficie totale di 4.000 mq. La Fondazione Apulia Film Commission (AFC) nasce nel luglio 2007 con il compito di attrarre investimenti nel settore dell’audiovisivo offrendo servizi gratuiti alle produzioni e agli autori, erogando contributi (Film Fund), coordinando le attività della filiera (produzione, marketing, esercizio cinematografico, conservazione patrimonio audiovisivo, ecc.) come previsto dalla legge regionale n. 6/2004.
In tre anni ha ospitato circa cento produzioni audiovisive. Alla base del progetto c’è «l’idea di una terra che ha fatto dell’accoglienza la sua identità culturale», con il duplice scopo di rafforzare l’identità e la cultura cinematografica e audiovisiva regionali e di creare un’industria dell’audiovisivo sviluppando ogni aspetto della filiera. Il cinema, dunque, come nuova forma di sviluppo locale: dalle ciminiere alla soft economy.
L’Apulia Film Commission, con la regia dell’amministrazione regionale, si è dotata di un Film Fund, di due Cineporti, di un circuito di sale di qualità, di una rete di Festival, mettendo assieme i pezzi di un “sistema cinema” in Puglia. Nel 2010 il Film Fund, fondo di sostegno regionale all’audiovisivo, ha una dotazione di un milione di euro, divisi in tre tranche, a disposizione delle produzioni che si impegnino a girare almeno 2 settimane in Puglia, ad assumere almeno il 30 per cento di troupe pugliese e a spendere almeno il 150 per cento del contributo ottenuto sul territorio. Al fondo, si sommano ulteriori 600.000 euro per il sostegno alla ospitalità, attraverso il pagamento di spese vive sostenute in Puglia (hotel, ristoranti, trasporti, ecc.).
Tra le opportunità promosse dall’Apulia Film Commission, quest’anno c’è l’edizione 2010 di AAW Apulia Audiovisual Workshop – workshop internazionale di sceneggiatura dedicato a giovani cineasti provenienti dall’area dell’euro mediterraneo. Si terrà dal 3 al 21 ottobre prossimo ed è rivolto a sceneggiatori, di età compresa tra i 18 e 35 anni, che abbiano esperienza nel settore o abbiano frequentato corsi di cinema con indirizzi in regia o sceneggiatura. Al termine del workshop l’Apulia Film Commission selezionerà il miglior soggetto e contrattualizzerà l’autore per lo sviluppo della sceneggiatura.
Il workshop, promosso dalla Regione Puglia e finanziato con risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale, si propone di utilizzare il territorio regionale come fonte d’ispirazione per la creazione di soggetti cinematografici e televisivi e di sviluppare le capacità di giovani talenti selezionati, attraverso un lavoro di gruppo e un confronto con professionisti internazionali del cinema e dell’audiovisivo.
Ancora, c’è il Progetto Memoria, che affida ai giovani filmakers pugliesi, selezionati tramite concorso, il racconto dell’identità pugliese del ‘900efinanzia integralmente la produzione di questi 5 progetti. I corti realizzati contribuiranno a costituire l’archivio audiovisivo della storia pugliese, raccogliendo le storie e le imprese di uomini straordinari che sono l’espressione della vitalità sociale, culturale, politica ed economica della Puglia del riscatto sociale. Tra i progetti che la Fondazione AFC ha ideato e finanziato con fondi europei e regionali, risalta il Forum di coproduzione del Mediterraneo realizzato in collaborazione con l’Associazione culturale “Art Promotion” e la Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo. Il forum (prossima edizione: dal 21 al 23 ottobre 2010 a Bari) prevede incontri tra produttori, film commissioner, autori e registi per favorire la coproduzione e lo scambio di best practices.