La carica dei 28

Una rete di eventi locali in Germania per il grande appuntamento di Insieme per l’Europa dai flashmob agli appuntamenti ecumenici per scoprire il contributo dei carismi al Vecchio continente
Germania

Mancano pochi giorni al grande appuntamento di  Insieme per l’Europa il 12 maggio a Bruxelles che diventerà il centro di una grande rete di eventi contemporanei in 130 città del continente. Solo in Germania saranno collegate 28 città.
«È stata un’ottima scusa per guardarci attorno – raccontano Johannes e Ursula Grill di Landau nel sudovest della Germania – e aprire gli occhi sulla ricchezza dei carismi cristiani più vari presenti nella nostra regione».
Johannes e Ursula, nel giro di due mesi, da gennaio in poi, sono riusciti a coinvolgere nella loro piccola città ben 10 movimenti e comunità cattoliche e evangeliche. Il 12 maggio animeranno una liturgia ecumenica e seguiranno il programma in diretta dallo Square meeting centre di Bruxelles.
 
A Esslingen, invece, vicino Stoccarda sono stati i giovani dell’Ymca a contattare i giovani delle parrocchie cattoliche e di molte altre comunità per un grande torneo di calcio per ragazzi e giovani. Il centro della città si animerà con stand, giochi e iniziative per le famiglie. La serata, dopo il collegamento in diretta con l’evento di Bruxelles, si concluderà con le preghiere di Taizé nella cattedrale.
 
Anche ad Augsburg i movimenti cattolici, evangelici e comunità delle chiese libere hanno organizzato un pomeriggio per coinvolgere la città. La giornata del 12 maggio è infatti inserita nel programma ufficiale della “settimana per l’Europa” e l’iniziativa di Insieme per l’Europa ha trovato il pieno sostegno delle autorità civili. Tutto comincia con un flashmob, un’azione a sorpresa in una piazza centrale con dei palloni giganti. E proseguirà con
esperienze di comunione già in atto.
 
A Lüdenscheid, nel nord della Germania, sarà il sindaco della città a dare il benvenuto ai rappresentanti delle chiese e ai politici presenti. Il pomeriggio continuerà con dei workshop sui temi dell’ambiente, della pace, dell’impegno nella società e per la vita. «Abbiamo passato momenti molto difficili nella preparazione – spiega Axel Wendt di una comunità di una chiesa libera di Lüdenscheid – perché i media laici ci hanno preso alla berlina per le nostre preghiere e liturgie. È stata la solidarietà, dimostrata pubblicamente, da parte degli altri movimenti che ha cambiato completamente il clima nella città. Ora la nostra manifestazione del 12 maggio è vista come un segno molto significativo di amicizia e di rispetto proprio perché siamo comunità molto diverse e cerchiamo di collaborare e sottolineare il positivo!».
 
Molte le manifestazioni pubbliche anche nell’Est della Germania. A Lipsia e a Bautzen sono pochi i praticanti e, proprio per questo, è un importante segno che siano i cristiani cattolici, evangelici e delle chiese libere a rinnovare l’invito per conoscersi meglio e per scoprire le ricchezze dei carismi presenti nelle proprie città.
 

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