La Bibbia: Nuova Edizione
LA BIBBIA
Nuova edizione
305.441 parole ebraiche, e in piccola parte aramaiche, compongono l’Antico Testamento, e 138.013 vocaboli greci invece il Nuovo Testamento. L’ultima versione è frutto di un lungo lavoro durato quasi 20 anni e terminato nel 2007 ad opera della Segreteria generale della Cei. Il gruppo editoriale Città Nuova ha pubblicato la nuova edizione della Bibbia in un formato più grande per rendere più agevole e gradevole la lettura. Si sottolinea così l’importanza di accostarsi personalmente alla Bibbia come ad una lettera d’amore di Dio agli uomini.
È l’amore, infatti, che permette di cogliere il senso profondo della Parola di Dio. «La Bibbia è per tutti – scrive nell’introduzione mons. Vincenzo Paglia, presidente della Federazione biblica cattolica –, tutta l’esistenza umana, la vita, la morte, l’amicizia, la fraternità, la solidarietà, il dolore, la solitudine, la malattia, la fame, la guerra, l’ingiustizia, tutto viene illuminato dalla Santa Scrittura con una luce nuova».
SANT’EGIDIO
Premio a Riccardi
L’Assemblea regionale della Liguria ha conferito ad Andrea Riccardi il “Sigillo d’Argento” e il Premio re-gionale per la solidarietà e la pace. Il premio, massima onorificenza della Regione, è stato istituito per premiare «persone o soggetti che abbiano promosso o realizzato particolari iniziative nei temi della cooperazione allo sviluppo e della sensibilizzazione alla solidarietà internazionale e alla pace». Prima d’ora, era stato assegna-to una sola volta, nel 2001 a Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei focolari. Quest’anno la decisione di attribuirlo ad Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, che, «è divenuto un interlocu-tore autorevole favorendo il dialogo e il rispetto tra le diverse religioni e le varie culture di ispirazione laica: dialogo e rispetto teso alla costruzione di una comune civiltà della convivenza». Il professor Andrea Riccardi si è detto onorato e commosso per questo rico-noscimento, ma lo ritiene attribuito a tutta la Comunità di Sant’Egidio. «Senza il nostro essere comunità – ha detto il professor Riccardi – ben poche idee avrei, ben poche esperienze farei, ben poco potrei dare». Il presidente della giunta regionale, Claudio Burlando, ha annunciato che la Regione finanzierà un progetto di Sant’Egidio sulla prevenzione e cura dell’Aids in Guinea Conakry. Si tratta del progetto Dream che punta a prendere in carico 650 pazienti e a coinvolgere 3250 persone nell’educazione sanitaria. «Sono molto lieto – ha concluso Andrea Riccardi – che il nostro riconoscimento si connetta a quello della grande Chiara Lubich. Noi ci stiamo sforzando di essere uomini, e il vostro sostegno ci conforta di essere sul giu-sto cammino».
Silvano Gianti
ORTODOSSI
San Nicola di Bari
La chiesa ortodossa russa di San Nicola a Bari è stata restituita al Patriarcato ortodosso russo il primo marzo scorso. Si tratta di una chiesa fatta costruire agli inizi del secolo, dal 1913 al 1917, da un funzionario dello zar di Mosca e poi venduta dal governo sovietico al comune barese nel 1937. Non si tratta dunque della ben più antica Basilica di San Nicola, nel centro storico della città, che custodisce le spoglie del santo. E non si tratta neanche, di fatto, di una restituzione, ma di un vero e proprio dono fatto dall’Italia alla Federazione russa. Di per sé, non c’entra nulla neanche la Chiesa cattolica, anche se essa vede con molto favore il fatto che il Patriarcato ortodosso russo abbia una propria chiesa a Bari. Durante la cerimonia della consegna delle chiavi, presenti il presidente italiano Giorgio Napolitano e il suo omologo russo, Dimitri Medvedev, il card. Salvatore De Giorgi, delegato pontificio, ha riferito che «il Santo Padre si auspica che anche l’odierna manifestazione contribuisca a far sì che Bari continui ad essere, come ebbe a dire il papa Giovanni Paolo II, un ponte naturale verso l’Oriente, offrendo il suo prezioso contributo al cammino verso la piena comunione tra i cristiani».
A cura di Gabriele Amenta