La Bibbia di nuovo in tv

In onda su Retequattro la prima puntata della fiction religiosa, adattamento in chiave moderna e hollywoodiana del libro più diffuso della storia, con episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento. Dubbi i risultati nonostante gli alti ascolti. Fino a Pasqua sarà uno dei programm di punta della rete  
La Bibbia

Estremamente semplice, didascalica, una fiction che narra la storia della Bibbia, almeno in questa prima puntata, nei suoi fatti essenziali: Abramo, Sodoma, il sacrificio di Isacco, Mosè, con una voce narrante che spiega e lega gli avvenimenti. Un modo antico di raccontare, con degli stereotipi codificati negli anni, con l’immaginario popolare saziato da ciò che si sa, s’immagina e si ritrova. Senza sorprese, esaltando i fatti più conosciuti, popolari e spettacolari come la creazione del mondo nelle parole di Noè mentre governa la sua nave in un mare in tempesta. Immagini d’effetto ed essenzialità del testo.

Ci sarebbe da storcere il naso, ma questa è la televisione che vuole raggiungere con il suo linguaggio visivo le emozioni primarie di tutti i popoli della terra. Per approfondire ci sono altri strumenti, altre letture, altri libri, perché anche la Bibbia stessa, il libro più diffuso al mondo, in realtà è molto poco letto. Ben vengano allora queste divulgazioni di massa anche se non sono all’altezza delle aspettative. Anche le serie tv italiane sulla Bibbia prodotte dalla Luxvide hanno fatto venire il mal di stomaco a molti noti esegeti italiani, ma ogni adattamento è un tradimento, l’importante è che non tradisca lo spirito del messaggio.

In ogni caso, fatto sta che il boom di ascolti per Retequattro c’è stato perché ha raggiunto in prima serata il 13,62 per cento di share con picchi di 4 milioni e 700 mila telespettatori, quasi il doppio della media. Tra tante insulsaggini e programmi di vuoto intrattenimento, almeno qualche contenuto nella serie La Bibbia lo troviamo. La prima serata di domenica sera è vinta da Raiuno con Un medico in famiglia che tocca quota 18 per cento di share. The Bible è un prodotto made in Usa che ha avuto 100 milioni di telespettatori, il miglior risultato per una tv via cavo, in questo caso History Channel.

La miniserie di dieci ore, cinque puntate, andrà in onda fino a Pasqua, ogni domenica sera. Siamo nel solco del filone biblico, già sperimentato con successo nel passato e che sta tornando in voga con film come Son of God che ha avuto un grande successo nelle sale americane. Ora è in uscita Noah, in Italia dal 10 aprile, con Russel Crowe. La stessa serie tv La Bibbia strizza l’occhio ai grandi classici americani come i Dieci comandamenti di Cecil B. De Mille ed è un prodotto adatto al grande pubblico perché unisce spettacolarità e una narrazione giudicata accurata, almeno si crede, per i 47 esperti tra sceneggiatori, teologi, esegeti che vi hanno lavorato.

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