Klaus Hemmerle, tra teologia e agire etico politico
Invitiamo a rivedere la diretta andata in onda la sera del 19 dicembre 224, a pochi giorni del Natale che segna l’inizio dell’anno giubilare, sul canale YouTube di Città Nuova che con la sua editrice ha pubblicato in italiano numerosi degli scritti di questa figura poliedrica nonché molti degli studi dedicati al suo insegnamento. L’occasione è la pubblicazione nel nuovo numero della rivista culturale Nuova Umanità di alcuni inediti di Hemmerle nonché di contributi dedicati al pensatore, teologo e filosofo tedesco, nominato vescovo cattolico nell’antica sede di Aquisgrana nel 1975.
L’intenzione è quella di invitare a conoscere di più la testimonianza umana e intellettuale di un cofondatore del movimento dei Focolari, come esplicitato da Chiara Lubich, assieme a Igino Giordani e Pasquale Foresi.
Nel corso dell’incontro sono emersi tratti importanti della sua vita come, ad esempio, l’appartenenza ad una famiglia cattolica decisamente attiva nella resistenza al nazismo, e la condivisione delle lotte operaie dei minatori tedeschi del vescovo Hemmerle.
Di lui si afferma che ha contribuito a capovolgere l’impostazione teologica tradizionale con l’ontologia trinitaria che è al centro della riflessione dell’Istituto universitario Sophia.
I diversi contributi offerti nella diretta web mirano ad introdurre la testimonianza feconda di questo uomo mite, punto di riferimento dell’ecumenismo e del rapporto con gli ebrei. Dotato di uno spiccato temperamento artistico, nato e cresciuto in un Paese patria dei grandi pensatori collocato nel cuore dell’Europa, dove è sorto il nazismo.
Da piccolo Hemmerle, nato nel 1929, ha visto il rogo della Sinagoga della sua città. E poi nel 1944 ha vissuto il bombardamento degli alleati su Friburgo.
Di sicuro il servizio come vescovo lo ha portato a confrontarsi con le problematiche della gestione della chiesa e dei rapporti con lo Stato: fin dal 1968 è stato chiamato a ricoprire il servizio di assistente del poderoso Comitato di coordinamento dei cattolici tedeschi, affrontando le grandi questioni politiche ed economiche fino alla caduta di quel muro di Berlino i cui effetti stiamo vivendo oggi con la guerra in Europa e i piani di riarmo che fanno dire a molti di trovarci in una condizione simile a quella della generazione che precipitò come sonnambuli nel primo conflitto mondiale che aprì il percorso fino all’era atomica.
Affrontare oggi il tema tra teologia e agire etico politico non è affatto esercizio retorico. Intuire cosa vuol dire ontologia trinitaria ci permette di affrontare alcuni nodi del pensiero contemporaneo che hanno segnato in maniera drammatica la storia umana per capire come uscire dalla trappola dell’autodistruzione.
Al webinar sono intervenuti:
Valentina Gaudiano, docente stabile di Antropologia filosofica presso l’Istituto Universitario Sophia. Si è avvicinata alla figura di Klaus Hemmerle negli anni del suo dottorato in Germania, iniziando ad approfondire il suo pensiero filosofico, cui hanno fatto seguito alcune pubblicazioni e convegni organizzati a Sophia.
Viviana de Marco, docente stabile di Teologia Dogmatica e di ontologia e metafisica presso l’Istituto Teologico Marchigiano. Studia il pensiero di Hemmerle da 30 anni, cioè fin dalla sua morte nel 1994 e ha conseguito il dottorato in teologia dogmatica con Piero Coda con una tesi su “L’esperienza di Dio nell’unità. Il pensiero filosofico, teologico ed estetico di K.Hemmerle”.
Wilfried Hagemann, nato nel 1938, ordinato sacerdote a Roma durante il Concilio Vaticano II, dottore in teologia patristica alla Pontificia Università Gregoriana, membro del Movimento dei Focolari dal 1965. Amico e compagno filosofico, teologico e spirituale di Klaus Hemmerle. Responsabile del sito www.Klaus-Hemmerle.de.
Herbert Lauenroth, nato a Gottinga, studi di storia contemporanea, semiotica e letteratura comparata a Colonia e Salisburgo, fa parte del Centro Studi del Movimento dei Focolari. Da tanti anni membro del comitato direttivo della rete ecumenica “Insieme per l’Europa”. Vive e lavora al Centro Ecumenico di Ottmaring nei pressi di Augsburg.