Kick off day. Calcio e migranti, il talento nascosto

Il progetto Kick Off Day prevede l’organizzazione di una serie di partite di calcio ad intervalli regolari reclutando i ragazzi attraverso la rete con i centri di accoglienza per dare l’opportunità di farsi osservare da tecnici del settore e vagliarne il reale talento
kick off day

Ecco un’iniziativa originale che sta avendo molto successo nell’ambito dell’inserimento lavorativo e sociale dei migranti a partire dai loro sogni e le loro abilità. Kick off day è una partita di calcio organizzata con cadenza mensile alla presenza di agenti, procuratori, tecnici etici che osservano i ragazzi e offrono loro una opportunità di contratto e quindi di lavoro legale e protetto.

Da un’idea di Cies Onlus, la realtà che da oltre 40 anni si occupa di inclusione e integrazione di migranti e fasce marginali, sta diventando un appuntamento di livello e trovando una propria strada nel mondo dello sport italiano.

«Siamo tutti sulla stessa barca – ha detto Papa Francesco nel messaggio per la giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2021, che si celebra il 26 settembre – e siamo chiamati a impegnarci perché non ci siano più muri che ci separano, non ci siano più gli altri, ma solo un noi, grande come l’intera umanità».

La barca, per molti migranti, non è solo una metafora, ma un mezzo vero, sgangherato, fatiscente, con cui a migliaia tentano l’affondo al mondo ricco, trovando spesso stenti, terrore, morte. Lo sa bene il Papa che ha inaugurato la stagione dei suoi viaggi pastorali proprio a Lampedusa nell’ottobre 2013 e che pone molta attenzione alla sorte di migranti e profughi.

Il calcio, come insegna la storia di Ebrima Darboe, il ragazzino venuto dal Gambia da minorenne e giunto in Italia dopo la drammatica esperienza del viaggio in mano ai trafficanti, ora divenuto un giocatore della AS Roma, può essere un grande strumento di integrazione e inclusione. A differenza del giovanissimo Ebrima, però, tantissimi giovani migranti, hanno grosse potenzialità sportive ma scarsissime possibilità di mostrarle.  All’interno dello Spazio di Orientamento alla Formazione e al Lavoro del CIES onlus, durante l’anno, passano decine di ragazzi stranieri. Hanno vissuti di vario genere, risiedono nei centri di accoglienza (CAS, SPRAR, Case Famiglia…) oppure sono usciti dal circuito di accoglienza e sono alla disperata ricerca di un impiego che consenta loro di pagarsi un alloggio e il sostentamento.

Durante i colloqui con gli operatori dei centri, emergono competenze formali e informali e, molto spesso, quando si tocca l’argomento “sport”, affiorano una grande passione per il gioco del calcio e, spesso, un vero e proprio curriculum da calciatore.

Il “sogno” del calcio, però, viene abbandonato da questi ragazzi che da un lato lo vedono come un percorso poco concreto e, dall’altro, non hanno oggettive possibilità di frequentare Scuole Calcio o di fare provini presso le società sportive. Il gioco del calcio è già ampiamente utilizzato (e con successo) in progetti volti all’inclusione sociale, la sfida del Cies Onlus è fare di esso una concreta opportunità di inserimento lavorativo.

Le categorie del calcio italiano prevedono, fino alla serie C (Lega Pro), una retribuzione con regolare contratto. Il progetto KICK OFF DAY nasce dall’idea che offrire a questi ragazzi l’opportunità di farsi osservare da tecnici del settore per vagliarne il reale talento, potrebbe costituire il primo passo verso un reale inserimento lavorativo. L’intento, pertanto, è quello di creare un’occasione concreta di matching azienda/lavoratore attraverso una preselezione (una partita di calcio da giocare alla presenza di tecnici e presidenti di Associazioni Sportive) e un vero e proprio provino da effettuarsi presso le squadre che hanno manifestato interesse verso qualcuno dei giocatori in occasione della partita.

Affinché i ragazzi selezionati seguano un iter trasparente e con un’adeguata assistenza, tutti i passaggi avvengono con l’affiancamento degli operatori del Cies e in collaborazione con Daniele Andreozzi (Allenatore Uefa B, ex Responsabile formazione tecnica Carpi FC1909, Direttore generale del Cinecittà Bettini – As Roma Academy, match analyst professionista, docente Università del Calcio e presidente della RIA Management, l’associazione sportiva dilettantistica che si occupa di procura, mediazione e tutela legale sportiva specializzata nella lotta alla speculazione sul calcio giovanile).

Il progetto Kick Off Day, in sostanza, prevede l’organizzazione di una serie di partite di calcio ad intervalli regolari reclutando i ragazzi attraverso la rete con i centri di accoglienza. La selezione avviene seguendo criteri meramente meritocratici e i partecipanti non fanno altro che fare qualcosa che già amano fare. I ragazzi selezionati vengono proposti alle Società Sportive interessate o che sono alla ricerca al fine di ottenere un provino finalizzato all’inserimento nell’organico della squadra. In occasione dell’ultimo appuntamento di luglio scorso, gli esperti della Ria Management hanno segnalato 6 giocatori che sono stati convocati una seconda volta per provare a tracciare un percorso sportivo che consenta loro di emergere.

La nuova partita del progetto “Kick off – il calcio come opportunità reale” ideato da Margherita Valori per il Cies onlus e da Daniele Andreozzi, presidente della Ria Management, avrà luogo il 25 settembre presso il campo Cinecittà Bettini – As Roma Academy Calcio d’inizio ore 10.00

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