Le cucine dei ristoranti, soprattutto quelli stellati, sono piene di ingredienti di qualità, molte volte però sono anche tra i luoghi dove il cibo è in abbondanza e alla fine viene buttato. Secondo gli ultimi dati della Federazione Italiana Pubblici Esercizi, ogni anno nei ristoranti italiani si sprecano 185 mila tonnellate di cibo.

Cosa fare allora per recuperare le eccedenze? Per combattere lo spreco alimentare gli svedesi hanno inventato Karma, un’app che permette ai ristoratori di aggiungere il cibo in eccedenza o prossimo alla scadenza in un’apposita sezione dell’App e di venderlo alla metà del prezzo. Nel momento in cui un articolo viene messo in vendita, tutti i possibili clienti iscritti vengono aggiornati, così chi vuole può comprare il pasto con un semplice click. I ristoratori possono scegliere un orario di ritiro e lo scambio avviene in pochi minuti: il ristoratore ha salvato il cibo e il cliente ha pagato a metà prezzo un piatto stellato.

L’App ha oggi un grande successo, così il campo di azione si è allargato anche ai ristoranti londinesi ma non solo, sono entrati a far parte del circuito del risparmio anche bakeries, bar e drogherie. Dal 2016, anno in cui la app è entrata nel mercato, ci sono oltre 250 mila utenti che utilizzano Karma per risparmiare sul cibo e circa 1000 partner che hanno deciso di aderire all’iniziativa. Come si legge sul sito, in soli due anni si sono raggiunti importanti risultati: in Svezia si sprecano annualmente oltre 1,2 milioni di tonnellate di cibo ancora commestibile, ma grazie a Karma quasi mezzo milione è stato salvato.