Junker e il panettiere di Kos
Il presidente della commissione europea Jean Claude Juncker nel suo discorso sullo "Stato dell'Unione"riguardo alle regole per l'accoglienza dei migranti ha reso il signor Arvanitakis, panettiere nell’ isola di Kos, il protagonista del giorno. Lo ha infatti citato come esempio per la distribuzione di aiuti in piena emergenza sbarchi.
Il 75enne panettiere prepara ogni giorno 100 chili di pane, dolci e farinacei e li porta con il suo Van, ai profughi e ai migranti giunti sulle coste dell'isola greca. Arvanitakis ne spiega le ragioni: « Mi ricordo che quando ero un ragazzo molto piccolo, a causa della grande povertà, sono stato costretto a lasciare il mio paese e ad andare in Australia. Chi non ha mai sentito la fame non può capire queste persone. Quando ho visto bambini piccoli mangiare la terra ho deciso di preparare ogni giorno pane e dolci per loro». Aggiunge commosso: «Sono profughi loro e in fondo lo siamo anche noi, perchè sulla stessa isola siamo vite parallele che convergono nel concetto di essere umano».
Ecco perché Junker ha detto che vuole l'Europa del panettiere di Kos e non quella dell’ indifferenza alle sofferenze umane. Ora il piano presentato al Parlamento avrà non solo delle leggi da applicare, ma anche un modello in carne e ossa.