Istanbul 2010
La citta sul Bosforo capitale europea della cultura 2010.
Se è vero che il Mediterraneo contiene il bacino culturale più ricco e più antico d’Europa e del mondo, Istanbul ne ha rappresentato certamente uno dei punti focali più significativi e vitali. Storico ponte nel Bosforo fra l’Europa e l’Asia, ha garantito per millenni il contatto e lo scambio culturale fra le maggiori civiltà che si sono affacciate su questo mare, ancor prima della fondazione di questa città che per i romani fu Costantinopoli, dal nome dell’imperatore che la fondò, spostando qui, dove Europa e Asia si toccano, il baricentro dell’impero. Bisanzio la chiamarono i bizantini, il cui dominio durò su queste sponde più di ogni altro, cioè per un millennio; fino alla conquista dei turchi nel 1453. Con loro arrivò l’Islam che raggiunse il cuore dell’Europa.
Quale, viene da chiederci, il suo volto ancora oggi più suggestivo? Quando, irradiata di luce, la città fa risplendere gli ori dei suoi mosaici, le forme delle sue cupole e dei suoi minareti; oppure quando le nasconde dentro un velo di brume autunnali che risalgono dal Bosforo lungo il Corno d’oro e sembrano voler proteggere il mistero di ciò che di più intimo la città custodisce. Forse le sue meravigliose contraddizioni che Orhan Pamuk, Nobel 2006 per la letteratura, ci ha saputo svelare ancora ieri dalle pagine della sua Istanbul.