Io e te

Bernardo Bertolucci ritorna alla sua vena più intima, quella de L’assedio.
Una scena del film

Bernardo Bertolucci ritorna alla sua vena più intima, quella de L’assedio. In un universo familiare scoppiato, i due ragazzi – fratellastri, lui quattordicenne in cerca di sé stesso, lei tossica disamorata – sono anch’essi “scoppiati”. Lui finge di andare in settimana bianca e invece si rifugia, solo, in una cantina, chiudendosi nel suo piccolo mondo; lei lo invade e il dialogo fra i due, duro all’inizio, poi si fa vicino, affettuoso. La verità è che entrambi hanno un enorme bisogno di amore, di vita. La maestria di dar corpo a rumori, gesti, silenzi e sguardi lo rende un film delicato, acerbo, sofferto ed esitante. Splendidi i due attori.
Regia di Bernardo Bertolucci: con J. Antinori, T. Falcom, S. Bergamasco.
 
Valutazione della commissione nazionale film: consigliabile, problematico (prev.).

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