Inviateci storie di amore puro

Il celebre oncologo esalta l’amore omosessuale, stigmatizzando quello eterosessuale. Sopra le righe
margherita fiore

Non vale la pena rispondere con dovizia di citazioni bibliche, biologiche e antropologiche per confutare le affermazioni di Umberto Veronesi sul primato di un certo amore su di un altro. Con tutto il rispetto per chiunque, omosessuale o eterosessuale che sia. È l’uso dell’aggettivo “puro” che è pericoloso.

 

Quello che possiamo fare è invece raccontare le tracce di amore “puro” incontrate per il mondo. A cominciare da quello di un padre haitiano che ama la sua figlia gravemente disabile come fosse la regina della casa, le cui porte sono sempre aperte per chi non ha un pugno di riso da mangiare.

 

Ricordo poi una ragazza del Belucistan, incontrata con la sua famiglia in un mausoleo del Turkmenistan, che accoglieva i pochi visitatori come se fossero «la divinità in persona che entra nel luogo sacro».

 

Ancora, non posso non raccontare di quella infermiera italiana che ha trascorso cinquant’anni in Africa, nella foresta, e che ha trovato il modo, ascoltando le partorienti e modificando le loro abitudini igieniche, di ridurre la mortalità infantile di una tribù camerunense dal 95 al 4 per cento.

 

Non posso non considerare amore puro quello di una famiglia del nord Italia che ha messo al mondo (coscientemente, sono entrambi medici) otto figli e una coppia splendente d’amore. Inviterei chiunque a trascorrere un’ora nella loro casa, per capire che straordinaria scuola di socialità sia la famiglia.

 

E, tanto per rimanere in Italia, vorrei raccontare di quell’operaio che per tutta la sua vita non ha voluto fare una famiglia ma consacrarsi a Dio, e che ora si trova ad assistere dei malati, come se fosse l’unica cosa da fare al mondo, e la più bella. 

 

Non continuo. Chiedo invece ai lettori di scriverci in poche righe le tracce d’amore puro che hanno incontrato nella loro vita (all’indirizzo redazione web@cittanuova.it). Già ieri lo chiedevamo a proposito dell’amore (?) finito tra Clooney e la Canalis, oggi a maggior ragione lo richiediamo. Così potremo dire con più cognizione di causa cos’è un amore “puro”.

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