Insieme per l’onestà e il rispetto delle leggi
Una corruzione dilagante, che sembra non risparmiare nessuna realtà: organo dello Stato, istituzione, ambito della vita associata e singoli cittadini. Mafia Capitale, che ha raggiunto la prima città d’Italia, è l’ulteriore conferma che la cultura della illegalità è ormai dominante.
Contro il senso di scoraggiamento e di sfiducia prevalenti, sono tanti i cittadini che non si arrendono. Che si “mettono insieme” per dire «no» alla logica del malaffare. Che si spendono per educare le nuove generazioni ai valori dell’onestà e del rispetto delle leggi, base fondamentale e imprescindibile del vivere comune. A questo impegno dà voce e spazio La legalità del noi, un incontro-laboratorio che intende mettere in luce iniziative positive di cittadinanza attiva sabato 23 aprile alle ore 16.00 al Galoppatoio di Villa Borghese nell'ambito delle iniziative del Villaggio per la terra. Roma in Mariapoli. Vivere insieme la città.
Intervengono Tano Grasso, Presidente onorario Fai antiracket; Giuseppe Gatti, sostituto procuratore Dda Bari. Tra le testimonianze: Marco Genovese, referente Libera Roma; Mario Caniglia, imprenditore antiracket, Massimo Vallati, Presidente Calciosociale Corviale – società sportiva dilettantistica romana impegnata in attività pedagogica in contesti giovanili ad alto rischio di devianza; Caterina Collecchia (Giovani per un mondo unito, iniziativa con i detenuti di Rebibbia), l’insegnante Paola Aloi con i suoi studenti del Liceo Ginnasio Augusto di Roma. Modera Gianni Bianco, giornalista Rai.
Nell'immagine il libro: La legalità del noi. Le mafie si sconfiggono insieme. di Gianni Bianco e Giuseppe Gatti (Città Nuova).
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