Insieme per l’Europa a Monaco di Baviera
Monaco di Baviera, in Germania, accoglie l’edizione 2016 di Insieme per l’Europa dal titolo “Incontro. Riconciliazione. Futuro”. Si comincia stasera dal Circus Krone Bau sito in Marsstrasse distante circa un chilometro dalla stazione centrale Hauptbanhof. E’ un lungo edificio dalle pareti giallognole a tetti spioventi con mattoni marroni adibito a concerti tipo “Let’s Rock” dedicato ai Beatles, i “Seer”” e i “G3” e una grande insegna con i caratteri tipici da circo su sfondo bianco e centinaia di faretti rosso acceso.
La Monaco che ci accoglie, in una bella giornata di sole, la temperatura sfiora i 25 gradi, appare quasi irreale a confronto con le rumorose e caotiche città italiane. Il silenzio regna sovrano, anche le sirene della polizia sono di un livello acustico molto inferiore, nessuno parla, né c’è una confusione eccessiva, non all’aeroporto, tanto meno nella metropolitana. Per le strade molti vanno in bici, procedendo ad una buona velocità. Tutto sembra ordinato e funzionante. Solo nei dintorni di Marienplatz, il salotto della città, notiamo, defilati, nelle vie adiacenti, non più di 4 senza fissa dimora, dai tratti orientali e asiatici. La città sembra attraversata da uno spirito di libertà. Non si notano poliziotti, non è una città che appare sotto stretta sorveglianza, come può essere la Roma del Giubileo. Eppure qualche rara eccezione si nota anche qua e là. Una scala mobile all’aeroporto non funziona, qualche cestino per la immondizia deborda, qualche carta a terra nei parchi. Poche piccole cose di cui ci accontenteremo volentieri.
A poche centinaia di metri da Marienplatz, coronata da una statua dorata della Madonna, patrona della Baviera, e dall’imponente edificio neogotico, il Neues Rathaus, il Municipio costruito nel 1867-1908, si arriva a Karlplatz. E’ la seconda piazza più conosciuta e frequentata di Monaco dovrà avrà luogo, sabato 1° luglio, la manifestazione centrale di Insieme per l’Europa aperta a tutta la cittadinanza che si concluderà prima dell’inizio della partita Italia-Germania degli Europei. Gli abitanti di Monaco chiamano la piazza, Stachus. L’origine del nome ci porta a Eustachius Föderl, proprietario della locanda "Zum Eustachius" che sorgeva all'incirca dove oggi c'è il grande magazzino Kaufhof, mentre la denominazione ufficiale rende omaggio al principe elettore Karl-Theodor.
Monaco vede i primi passi della nascita del nazismo. Hiltler fondò il Partito dei lavoratori tedeschi nella birreria Sterneckerbräu, ma la Baviera vede anche nascere, ad Ausburg, nel 1999, dopo la firma della Dichiarazione comune tra cattolici e luterani, la nascita di Insieme per l’Europa, un cammino di unità nella diversità che coinvolge 300 movimenti e comunità di varie chiese cristiane ispirato anche da Chiara Lubich per promuovere la comunione tra movimenti.
Eli Folonari nel libro “Lo spartito scritto in cielo” ricorda come Chiara “non puntasse direttamente all’unità tra le Chiese, una meta forse troppo complessa, ma come scopo comune, in cui tutti potevano impegnarsi, aveva indicato quello di fare emergere i valori cristiani in Europa, dove è in atto un imponente processo di secolarizzazione. In questo cammino ci saremmo sempre più conosciuti e apprezzati, fino ad arrivare – in un domani più o meno lontano – anche all’unità tra le Chiese”.
E proprio a Monaco nel 2001, 600 rappresentanti di 50 comunità e movimenti stringono “un patto di amore scambievole” che diventa il fondamento di ogni iniziativa di Insieme per l’Europa per una collaborazione che porti a diffondere nel Vecchio Continente una cultura della fraternità.
La prima uscita a vita pubblica di insieme per l’Europa è a Stoccarda nel 2004. Una grande manifestazione nella Sala Hans Martin Schleyer, con più di 9 mila persone, trasmessa via satellite in 163 città europee e 35 città in varie parti del mondo. Per la prima volta nella storia, si riuniscono più di 180 movimenti e comunità cristiane di diverse Chiese: cattolici, evangelici, ortodossi e anglicani. Per promuovere dal basso, dal popolo una visione dell’Europa alla luce dei carismi: “C’è bisogno di un’Europa dello Spirito per offrire un contributo alla crescita del Continente”.
Stasera si comincia. Monaco è stata scelta come sede di Insieme per l’Europa 2016, perché, in Germania, da ottobre ricorre il quinto centenario della Riforma di Lutero.