Insieme per l’Europa

Si sono incontrati oggi nel Valdarno 1200 aderenti a diversi movimenti ecclesiali, per proseguire a livello nazionale il dialogo avviato dagli incontri ecumenici di Stoccarda. Tema cardine della prima giornata è stato il contributo di ciascun carisma alla realtà della famiglia.
«Un’immensa gratitudine a Dio per quanto, anche attraverso il carisma di Chiara, sta operando. Ed è bello che lo si veda proprio qui a Loppiano». Maria Voce, presidente del Movimento dei focolari, sintetizza così il contenuto della prima parte di “Insieme per l’Europa”, il percorso di dialogo intrapreso da oltre un centinaio di movimenti ecclesiali. La tappa di quest’anno, dal tema “Sulla tua Parola…camminiamo insieme”, è il primo incontro nazionale italiano, che fa seguito a quelli europei di Stoccarda del 2004 e 2007. Si sono così riuniti a Loppiano 1200 aderenti a varie realtà ecclesiali.

Tema cardine della prima giornata è stato il sì alla famiglia e alla vita che i movimenti avevano detto nel documento finale di Stoccarda 2007. Attraverso interventi e testimonianze, è stato dipinto un quadro che illustra come ciascun carisma dia il suo contributo specifico a questo sì.

Il pomeriggio si è aperto con l’intervento di Paolo Ramonda, della Comunità Giovanni XXIII, che ha fatto conoscere i numerosi progetti portati avanti dalla Comunità. In particolare si è soffermato sulla specifica vocazione all’accoglienza degli emarginati – soprattutto bambini – che si concretizza nelle case famiglia. Intervento completato, durante la successiva tavola rotonda, dalla testimonianza di Luca e Laura Russo: una famiglia allargata di 14 persone, di cui solo due figlie naturali.  «Ma la chiave – ha sottolineato Luca – è proprio superare questo “solo”. Come ripetiamo sempre con una delle nostre figlie in affidamento, l’amore è sempre uguale».

L’Equipe Notre Dame, con i coniugi Volpini, ha riflettuto sul percorso di coppia. Riflessione che ha trovato la sua traduzione concreta con Federica e Maurizio Moneta, che tra le tante esperienze di accoglienza tra le mura della loro casa annoverano quella di una famiglia rumena rimasta senza alloggio dopo lo sgombero di un campo.

Il Rinnovamento nello Spirito Santo ha illustrato, tramite la voce di Dario e Rosanna Sacchini, i numerosi percorsi di sostegno alla famiglia che il movimento ha all’attivo: «Ma non sono “nostri” – hanno sottolineato – noi ci mettiamo solo a servizio della Chiesa intera».

Non è mancato nemmeno uno sguardo più ampio al mondo con la presentazione del “Progetto Dream” della Comunità di Sant’Egidio: una rete di ambulatori in 12 Paesi africani. Si occupa di lotta all’Aids e in particolare della cura delle madri, perché non trasmettano l’infezione ai figli. Il progetto cura oggi gratuitamente 75 mila persone. E dalla Comunità di Sant’Egidio arriva anche un incoraggiamento specifico al dialogo sul piano nazionale: «È fondamentale espandere la conoscenza reciproca qui in Italia per crescere poi a livello europeo – afferma Cesare Zucconi – e rinnovo al Movimento dei focolari l’impegno a costruire insieme l’Europa».

Info: www.together4europe.org
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