InfoStranieri, la App che parla la tua lingua
L’idea nasce dall’esperienza personale di Bashkim Sejdiu, un trentenne albanese arrivato in Italia a soli 10 anni, che ha subito sulla propria pelle la lentezza e le difficoltà della burocrazia italiana. Così, 20 anni dopo, nel 2014, Sejdiu decide di creare InfoStranieri, una nuova App per iOS ed Android, facilmente scaricabile da tutti, con l’obbiettivo di concedere supporto burocratico agli stranieri che arrivano in Italia.
Per prima cosa, Bashkim ha pensato alle difficoltà linguistiche che molte volte sono il primo ostacolo da superare per gli immigrati; così, anno dopo anno, ha aggiornato la sua App che ora è possibile utilizzare in 11 lingue differenti. Poi ci sono le pratiche maggiormente richieste dagli stranieri che si trovano in Italia: permesso di soggiorno, carta di soggiorno, coesione familiare, ricongiungimento familiare e cittadinanza, per ogni singola pratica viene spiegato allo straniero di cosa si tratta, come richiederla, quali sono i documenti da presentare, le sedi e gli orari degli uffici di competenza e come avere supporto.
Perché molte volte, oltre alla difficoltà nell’adempiere alle pratiche burocratiche è difficile anche trovare il supporto di professionisti. InfoStranieri ha pensato anche a questo, basta un clic e lo straniero può mettersi in contatto con studi legali, commercialisti, studi notarili e traduttori che hanno deciso di entrare a far parte del progetto e di mettere a sostegno di chi è in difficoltà la propria conoscenza, il tutto gratuitamente. L’idea, presentata nel 2015 ai nostri parlamentari, tra cui l’allora presidente del Consiglio Matteo Renzi e la ministra per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione Marianna Madia, ha ricevuto il patrocinio del Parlamento Europeo e si sta rivelando un vero successo: in soli due anni è stata infatti scaricata da oltre 80 mila persone.
«L’App – dichiara Bashkim – è stata creata per dare un supporto attivo a tutti gli stranieri regolari in Italia, i quali spesso hanno difficoltà a muoversi nelle complesse pratiche burocratiche. Attraverso l’App sarà possibile non soltanto ottenere informazioni di aiuto in merito alle pratiche burocratiche, ma anche essere continuamente aggiornati sulla normativa in materia di immigrazione, cercare professionisti in campo legale, tributario ed assicurativo, oltre che associazioni che rappresentano l’origine e la cultura degli stranieri».
Nella situazione attuale, con l’arrivo inarrestabile di stranieri, di passaggio e non, nel nostro Paese, l’App è diventata anche uno strumento di integrazione. Le barriere invisibili della burocrazia molte volte causano l’isolamento dello straniero, che non si sente accettato e percepisce la freddezza delle istituzioni e finisce così per chiudersi nella propria comunità. Facilitando gli iter burocratici, si facilita anche il percorso di integrazione di chi arriva con difficoltà in Italia e nel nostro Paese vuole crearsi una seconda vita.