Indù, continua la fratellanza
Didi Talwalkar, leader del movimento indiano Swadhyaya, incontra la presidente dei Focolari, Maria Voce.
«Ho atteso per un anno questo momento», così ha esordito Didi Talwalkar, salutando Maria Voce. Le due donne che hanno raccolto la leadership dei rispettivi movimenti, il Swadhyaya Pariwar ed il focolare, rispettivamente da Pandurang Shatri Athawale (familiarmente chiamato Dadaji, papà) e da Chiara Lubich si è svolto presso il Centro del Movimento dei focolari a Rocca di Papa, ieri 19 novembre. Proprio lì, ricordava la leader del movimento indiano, era avvenuto il suo primo incontro con Chiara Lubich, dopo la storica Giornata di preghiera ad Assisi nel febbraio 2002. A pochi metri, nella residenza della fondatrice dei Focolari, c’era stato anche l’ultimo saluto: nel novembre 2007 Didi era venuta appositamente dall’Inghilterra per trascorrere mezz’ora con Chiara, da tempo malata. Un ricordo ancora vivissimo nella donna indiana che considerava la fondatrice dei Focolari sua madre spirituale.
Ora con Maria Voce è emersa la coscienza di aver ereditato entrambe il messaggio e la vita di due grandi carismatici, con caratteristiche ed assonanze impressionanti. Per questo Didi non ha mancato di sottolineare come il rapporto con la nuova presidente dei Focolari sia quello di sorelle: «Tu sei mia sorella maggiore e ti tratterò come tale», ha detto più volte.
Parole toccanti sono state rivolte anche ad Eli Folonari e Anna Paula Mayer che, insieme ad altre focolarine, hanno accompagnato Chiara Lubich per anni e soprattutto negli ultimi tempi. Come vera sorella, la Talwalkar le ha ringraziate anche a nome del suo movimento al quale continua a parlare di Chiara e della sua “filosofia”.
L’incontro è stato segnato anche da momenti di condivisione sugli sviluppi dei rispettivi movimenti, che hanno sottolineato ancora una volta le impressionanti similitudini di queste due realtà nate a migliaia di chilometri di distanza ed in contesti socio-religiosi completamente diversi, eppure, per certi versi, così vicine.
Didi ha espresso il desiderio di una collaborazione con il Centro Chiara Lubich www.centrochiaralubich.org . Il Movimento Swadhyaya ha, infatti, iniziato una simile iniziativa per raccogliere l’eredità documentata del suo fondatore.