Il problema dell’individualismo metodologico, nelle scienze sociali e politiche odierne, ancora produce contrapposizioni concettuali e divide le comunità degli scienziati. Si dice individualismo metodologico, ma dietro di esso si celano precise istanze di natura ideologica che hanno portato, proprio di recente, a prese di posizione drastiche circa l’incompatibilità dell’atteggiamento cristiano con approcci olistici. Il contributo intende porre in evidenza il carattere storico e multiforme di questa contrapposizione fra fautori della visione individualistica della realtà sociale e sostenitori della possibilità di utilizzare concetti macro per spiegare i fenomeni delle scienze sociali. Il tentativo è quello di ricucire sinteticamente il dibattito, a partire da una visione culturale nuova fondata non sul concetto di individuo ma su quello di persona, e con un metodo che non intende affinarsi nel particolarismo ma ricomporre il fenomeno sociale nella sua generalità storica e umanitaria.