Incontro con Mario Pomilio
Scrive Pomilio: «Il nostro probabilmente è un tempo che si rifiuta al sacro, ma resta capace d'arrendersi alla santità; che cioè a farci apparire meno religioso di quanto non sia il mondo d'oggi è il fatto che esso è divenuto meno sensibile al cultuale, al devozionale, alle espressioni rituali della religiosità, mentre resta disponibile di fronte alla testimonianza vissuta, con quanto vi è connesso in fatto di carità, e di dispendio di sé, e di rischio in pro degli altri».