Incidenti domestici, come evitarli?
![](https://www.cittanuova.it/wp-content/uploads/2016/12/1379508278-720x0-c-default.jpg)
Stando ai dati pubblicati sul sito del ministero della Salute, secondo «l’Organizzazione mondiale della sanità gli incidenti domestici sono la prima causa di morte nei bambini», mentre la categoria maggiormente a rischio è quella delle donne, di tutte le età, che trascorrono più ore tra le mura domestiche e sono maggiormente impegnate nella cura della casa. Le più a rischio sono le casalinghe, coinvolte, secondo le statistiche, in quasi 4 incidenti su dieci. Seguono gli anziani, che a partire dai 65 anni sono sempre più a rischio, i bambini fino a 5 anni, le persone in cerca di lavoro e quelle meno istruite. In un trimestre, secondo i dati Istat, le persone coinvolte in incidenti domestici sono oltre 700 mila. In un anno si arriva a circa 3 milioni di persone infortunate.
Tra gli incidenti più frequenti, secondo i dati del Siniaca (Sistema informativo nazionale sugli incidenti in ambiente di civile abitazione) dell’Istituto superiore di sanità, ci sono le cadute (40 per cento), le ferite da taglio o punta (15 per cento), urti o schiacciamenti (12 per cento). Tantissimi gli incidenti che coinvolgono gli ultrasessantacinquenni e che spesso hanno un esito fatale. In questi casi, tra le cause ci sono soprattutto pavimenti bagnati, cerati e non antiscivolo, scorretto uso delle scale e presenza di problemi che facilitano la frattura in caso di caduta, come l’osteoporosi.
Le cause degli incidenti sono principalmente quattro: le caratteristiche della casa (presenza di scale, pavimento scivoloso, fili elettrici sul pavimento); cattivo utilizzo delle apparecchiature (scarsa attenzione all'uso degli elettrodomestici, scarsa percezione dei rischi); problemi di salute (difficoltà di mobilità); stili di vita (uso di alcol, amianto, presenza di piante tossiche o velenose, uso di farmaci).
Ma allora, come prevenire gli incidenti? Gli esperti del ministero raccomandano, in particolare:
– evitare il contatto ravvicinato di parti del corpo a stufe o apparecchi elettrici per non correre il rischio di ustioni;
– prima di andare a dormire accertarsi che gli apparecchi usati per scaldare il letto (scaldini o termocoperte o altro) siano spenti;
– tenere lontano da stufe elettriche o a gas qualsiasi tessuto o materiale infiammabile (tende, tappeti, tappezzerie);
– non utilizzare stufe o apparecchi elettrici che appaiono danneggiati o con il cavo di alimentazione in cattivo stato;
-non accostare i fili elettrici a fonti di calore;
– evitare di sovraccaricare le prese elettriche;
– non utilizzare nella stanza da bagno stufe o altri apparecchi elettrici in prossimità dell’acqua o toccarli con le mani e/o il corpo bagnati.