Incidente ferroviario in Puglia: errore umano?
Nella tarda mattina c’è stato un grave scontro tra due treni che ha coinvolto le due città di Andria e Corato a Nord di Bari. L’impatto frontale è avvenuto in aperta campagna rendendo ancora più difficili i soccorsi. La linea ferroviaria Ferrotramviaria collega internamente molti paesi che da Barletta arrivano a Bari centro. «L’azienda da qualche anno sta investendo in qualità», racconta una pendolare che oggi non era sul quel treno per caso. «Probabilmente l’errore è del sistema elettronico e non umano», afferma.
Una tragedia incredibile ed inaccettabile, in cui hanno perso la vita al momento 20 persone e 35 sarebbe il numero dei feriti dichiarato alle 15.00 del pomeriggio. Tra questi l’amico macchinista dell’intervistata, che lascia una moglie con un figlio disabile, mentre l’altro figlio era da poco deceduto per un cancro. «L’azienda ha realizzato linee doppie e triple nel suo ultimo investimento, grazie al quale Barletta e i paesi limitrofi sono collegati fino all’aeroporto Europa – prosegue la signora di Corato -. Ma l’investimento prevede altre doppie linee che non sono tutt’ora in fase di realizzazione. Da Barletta il treno effettua fermate ad Andria, Corato, Ruvo, Terlizzi, Sovereto, Bitonto da cui inizia una doppia linea che arriva fino a all’aeroporto Europa, Palese Macchie, Fesca San Girolamo, Francesco Crispi (Bari Città), Brigata Bari (Bari città), Quintino Sella (Bari città) e ferma a Bari Centrale. Ma da poco con queste innovazioni è possibile prendere internamente anche la linea per le Appulo Lucane, ossia le linee ferroviarie che collegano Bari alle zone interne verso il Materano.
Anche dal punto di vista della pulizia e dell’arredo interno, le carrozze sembrano le Frecce che collegano le grandi città, per entrare nei bagni – che sono pulitissimi – spiega, serve il biglietto». L’azienda, inoltre, nel 2014-2015 ha partecipato ad un progetto con un’azione sperimentale per l’innovazione organizzativa, la conciliazione vita-lavoro e il welfare aziendale, promosso da Italia Lavoro Spa (agenzia tecnica del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), La Regione Puglia e l’ufficio della Consigliera Regionale di parità, per perseguire maggiore produttività mediante il benessere dell’organizzazione e delle risorse umane coinvolte.
Altri utilizzatori abituali della tratta delle ferrovie del nord barese, sostengono al contrario che l’errore possa essere umano, in quanto solitamente quando i due treni sono in ritardo, quello che ha maggiore ritardo si ferma in stazione ad attendere l’altro e sono i macchinisti e il capotreno che decidono chi deve partire e chi resta in stazione. Infatti in quella tratta c’è un semaforo. Una delle ipotesi non accertate è che l’errore del “via” inopportuno sia stato dato da uno dei capistazione. I vigili urbani che hanno assistito alla scena, riferiscono che neanche nei film horror si vedono certe cose. Dal punto di vista umanitario, c’è stata una gara di solidarietà tra associazioni, volontari, medici, infermieri, ospedali della zona, che hanno scelto di restare aperti oltre orario. I cellulari squillano per i messaggi di richiesta di gruppo sanguigno tra amici di tutta la Puglia e sono moltissimi i cittadini che si recano a donare il sangue richiesto, Facebook impazza degli stessi messaggi di aiuto ed è massima la solidarietà che compensa qualche mancanza istituzionale.