Incentivi alle famiglie
Si parla spesso di politiche per la famiglia, anche per contrastare il forte calo demografico che si sta verificando in Italia, ma malgrado le promesse, non è stato fatto molto finora. Sarebbero auspicabili misure coraggiose che tengano conto della effettiva composizione della famiglia, dei componenti con un reddito e di quelli senza, della mamme con bambini piccoli che spesso sono costrette a continuare a lavorare, magari anche a tempo pieno, per sostenere economicamente la famiglia. La Legge finanziaria 2006 cioè la Legge 23/12/2005 n. 266 all’Art. 1 ai commi dal 330 al 334 prevede alcune agevolazioni per i bambini o meglio per i genitori dei bambini piccoli. Se vi è stata una nascita o una adozione nel 2005, viene erogato ai genitori un assegno di 1.000 euro. Le condizioni sono che i genitori siano residenti in Italia, siano cittadini italiani o della comunità europea e che il nucleo familiare abbia un reddito complessivo non superiore a 50 mila euro. L’erogazione avviene mediante comunicazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze che dovrà indicare l’ufficio postale dove potrà essere riscosso l’assegno. Se invece il figlio nasce o viene adottato nel 2006, l’assegno di 1.000 euro spetta solo se questo è il secondo o ulteriore figlio (mentre per il 2005 spetta anche se è stato il primo). I requisiti e le modalità sono gli stessi detti in precedenza. L’avviso del Ministero dovrebbe essere inviato ai genitori entro la fine del mese successivo alla nascita o all’adozione. Detti assegni non costituiscono reddito e quindi non saranno da includere nella dichiarazione dei redditi. Un’altra agevolazione è prevista per chi ha sostenuto nel 2005 spese per la frequenza di asili nido. Si potrà beneficare della detrazione del 19 per cento delle spese sostenute fino ad un massimo di euro 632 di spesa per ogni figlio. Detta detrazione da riportare nella dichiarazione dei redditi in corso per il 2005 spetta ai genitori in proporzione all’onere effettivamente sostenuto da ognuno di essi. Come documentazione è necessario conservare fino al 31/12/2010 la fattura o le ricevute di pagamento o la copia del bonifico bancario. Per i giovani è previsto un contributo per l’acquisto di un computer. Il Decreto del 8/2/2006 Pc ai giovani prevede che alle persone nate nel 1990 e che quindi nel 2006 compiono 16 anni, che risiedono in Italia e che acquistano un personal computer, è riconosciuto all’atto dell’acquisto un incentivo di euro 175. La presidenza del Consiglio dei ministri dovrebbe inviare una lettera ad ogni sedicenne illustrando le modalità per godere dell’incentivo. Questi contributi, incentivi ed agevolazioni sembrano un inizio positivo per una nuova politica della famiglia, ma, a nostro avviso, andrebbe impostata una politica fiscale e assistenziale innovativa che tenga conto molto di più della realtà economica e sociale della famiglia in Italia.