Inaugurata la ferrovia Mombasa-Nairobi
Il Kenya ha inaugurato il 31 maggio una ferrovia da Mombasa, la più grande città portuale del Paese, alla capitale Nairobi. È il più grande progetto di infrastrutture dopo l’indipendenza del 1963. Finanziato e costruito dalla Cina, la linea standard Gauge Railway (Sgr) ha richiesto un investimento di oltre 2 miliardi di euro. Servono 4 ore di viaggio per l’intera tratta. Il presidente del Kenya, Uhuru Kenyatta, ha tagliato il nastro della nuova linea, realizzata dalla China Road e Ponte Corporation (Crbc) con i suoi 472 km, le sue 9 stazioni e i 98 ponti costruiti in soli tre anni. La società cinese ha anche fornito vagoni e locomotive per un costo complessivo di 3 miliardi e 170 milioni, il 90% dei quali prestati dalla Cina Eximbank. Questa ferrovia sostituisce la Lunatic Express (così soprannominata per la sua lentezza e le sue interruzioni). La linea a scartamento ferroviario standard ha lo scopo di ridurre la congestione nel porto di Mombasa e collegare a lungo termine pure Uganda, Ruanda, Burundi, Sud Sudan ed Etiopia.
Ricordiamo che il viaggio su strada richiede solitamente due giorni di camion! Per consentire a tutti i keniani di accedere a questo mezzo di trasporto, il presidente Kenyatta ha ordinato ai gestori di fissare il biglietto a 6 euro in meno rispetto al bus. I treni passeggeri viaggeranno a 120 km/h, mentre quelli merci a 80. Secondo l’economista keniano Kwame Owino, «il metodo che è stato scelto per la Sgr è il più costoso. Produrrà plusvalori limitati, se mai un giorno raggiungerà la redditività. Abbiamo mal negoziato l’affare». In realtà il grande progetto ferroviario transnazionale è tutt’altro che finito. I lavori per la linea tra Nairobi e Malaba, al confine con l’Uganda, dovrebbero iniziare presto e linee in Etiopia e Sud Sudan sono solo in forma di bozza.