In scena

La Compagnia della Rancia porta in tournée Cenerentola in musical, Tato Russo presenta la sua versione dei "Menecmi" di Plauto al Teatro Parioli di Roma e a Palermo Monica Guerritore interpeta l'attrice hollywoodiana Judy Garland
La favola di Cenerentola a teatro

Cenerentola in musical
Una carrozza, i rintocchi di mezzanotte, matrigna e sorellastre e una scarpetta di cristallo che calza a pennello solo a una misteriosa e bellissima ragazza… Stiamo parlando di Cenerentola, una delle favole più amate e raccontate. Aggiungiamo come protagonista il principe per antonomasia (interpretato dal poliedrico ed esilarante Paolo Ruffini, che torna in teatro dopo Colorado in tv e il successo del film Fuga di Cervelli) e Rodrigo, il fidato consigliere del principe, severo all’apparenza ma con un gran cuore (Manuel Frattini, indiscusso punto di riferimento del musical italiano) e abbiamo quasi tutti gli ingredienti per una nuova commedia musicale per tutta la famiglia, scritta da Saverio Marconi e Stefano D’Orazio per La Compagnia della Rancia, che hanno voluto ambientare la loro rivisitazione negli anni Cinquanta. “Cercasi Cenerentola”, anteprime a Livorno, Tetaro Goldoni, il 4 e 5/2; Brescia, PalaBanco, il 7/2; Padova, Gran teatro Geox, l’8. Debutto ufficiale a Roma, Teatro Brancaccio dall’11 al 22/2; Milano, Teatro della Luna, dal 27/2 al 13/3. In tournée.

Robinson nella danza degli MK
Naufrago che attraversa il romanzo d’avventura per far affiorare sul palcoscenico un luogo d’incontro, un meticciato di solitudini tra performance, coreografia e ricerca sonora. È il nuovo spettacolo della compagnia Mk di Michele Di Stefano. Nel romanzo di Michel Tournier, Venerdì o il limbo del Pacifico (in cui l’autore rivisita Robinson Crusoe di Daniel Defoe), Robinson si perde nel paesaggio fin quando l’incontro con l’altro lo spinge a una totale reinvenzione di sé stesso. La danza mantiene vivo il momento cruciale dell’incontro, del malinteso, dell’incidente, dove è sempre possibile l’invenzione di un accordo nuovo tra i corpi. “Robinson”, coreografia Michele Di Stefano, musica Lorenzo Bianchi Hoesch, scena Luca Trevisani, danzatori Philippe Barbut, Biagio Caravano, Francesco Saverio Cavaliere, Marta Ciappina, Andrea Dionisi, Laura Scarpini. Roma, Teatro Argentina, dal 7 al 9/2.

I Menecmi secondo Tato Russo
Cavallo di battaglia del regista e attore napoletano, con decine di riprese, la riscrittura di Tato dell’originale plautino conserva tutto il suo plebeismo, tutti i suoi caratteri di teatro popolare, ma ne amplia l’efficacia e il divertimento con un meccanismo comico perfetto. Nella libera elaborazione della commedia più plautina di Plauto, Tato Russo affida le parti dei gemelli a un unico attore, ambientando la vicenda in una Napoli antica. Ma nonostante un gemello becero e volgare sia contrapposto all'altro, colto e intellettuale, che fa l'avvocato, entrambi i personaggi si esprimono in italiano. "Menecmi”, di Plauto, riscrittura di Tato Russo, regia Livio Galassi, con Tato Russo. Roma, Teatro Parioli Peppino de Filippo, dal 6 al 16/2.

Quel "Teatrante" di Thomas Bernhard
Raramente rappresentato in Italia, con questo testo graffiante del 1985 dal grande romanziere e drammaturgo austriaco Thomas Bernhard, Franco Branciaroli continua la lunga riflessione sul Teatro e sul suo rapporto con la società attraverso la Memoria che ne è l’elemento fondamentale. In un oscuro teatro di provincia, un attore-autore di origine italiana, frustrato e megalomane, si trova alle prese con uno spettacolo impossibile, stretto tra la propria ambizione – che gli fa scrivere testi deliranti e respingenti – e la necessità della compagnia, composta dalla sua stessa famiglia, più impegnata a sbarcare il lunario che a dare dignità al proprio lavoro. Tra invettive e paradossi sulla vita e sulla morte, sulla società e sulla felicità, il vecchio attore vedrà ancora una volta frustrato il tentativo di portare in scena la ruota della storia. “Il teatrante” di Thomas Bernhard, con Tommaso Cardarelli, Barbara Abbondanza, Melania Giglio, Daniele Griggio, Valentina Mandruzzato, Valentina Violo, scene e costumi Margherita Palli, luci Gigi Saccomandi, regia Franco Branciaroli. Roma, Teatro Quirino, dall’11 al 23/2. In tournée.

Judy Garland in musical
Monica Guerritore interpreta la Garland nel musical che racconta sei settimane nella vita della celebre attrice hollywoodiana, pochi mesi prima della sua morte. È il Natale del 1968 e, in una piccola Suite dell’Hotel Ritz Carlton al Centro di Londra, si prepara per una serie di concerti nella capitale londinese. Ha 46 anni ed è decisa a tornare alla ribalta alla grande. I matrimoni falliti, i tentativi di suicidio, le dipendenze da alcol e farmaci sembrano lasciati definitivamente alle spalle, eppure… Un musical tragico e divertente allo stesso tempo, in cui la Guerritore canta dal vivo, accompagnata dai musicisti, otto tra le più belle canzoni della Garland. “End of the Rainbow”, regia Juan Diego Puerta Lopez, arrangiamenti musicali di Marcello Sirignano, con Monica Guerritore, Aldo Gentileschi, Alessandro Riceci. Palermo, Teatro Biondo, dal 4 al 9/2.

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