In scena

Torna al Vascello a Roma "Le vie dei festival", con la partecipazione di Toni Servillo, Fabrizio Gifuni e altri interpreti, mentre Cagliari ospita il festival internazionale Nuova Danza e Siena il teatro contemporaneo con "Le vie del teatro"
Le vie dei festival

I vent’anni de “Le vie dei festival”
Il prestigioso festival, realizzato dall’Associazione Cadmo e diretto da Natalia Di Iorio, compie vent’anni e segna questo traguardo – raggiunto tra difficoltà crescenti – con una sorta di racconto della propria storia, che si va componendo, sera dopo sera, attraverso le azioni sceniche di alcuni degli interpreti (Toni Servillo, Fabrizio Gifuni, Scimone e Sframeli, Carlo Cecchi, e molti altri) che vi hanno nel tempo contribuito, protagonisti della scena che verranno, con la loro presenza, a testimoniare concretamente la condivisione di un progetto artistico. Sono proprio queste difficoltà a impedire alla rassegna di mantenere intatta la propria identità di “festival dei festival”, anche se il programma realizzato grazie alla solidale e convinta adesione di prestigiose personalità del mondo teatrale è di indiscutibile livello artistico. Dopo l’anteprima con Un anno dopo di Tony Laudadio, con Enrico Ianniello, si prosegue il 29 con Gadda e il teatro con Fabrizio Gifuni, per proseguire, questa settimana, con Nunzio, regia Carlo Cecchi, Leonce e Lena di Büchner, produzione Monstera, Malacrescita, testo e regia di Mimmo Borrelli, Tre lai di Testori, con Sandro Lombardi e, dal 3 al 5/11 con gli spagnoli del Circus Klezmer. Roma, Teatro Il Vascello, fino al 29/11.

Festival internazionale Nuova Danza Find, a Cagliari
Dopo l’inaugurazione della XXXI edizione, con il coreografo belga Pierre Droulers per CHARLEROI DANSES con Soleils, il festival prosegue l’1 novembre con gli spagnoli Compañía de Circo “eia”, con lo spettacolo Capas, in cui arti circensi e musica dal vivo si combinano armoniosamente con la danza. Si proseguirà con 4Gatos Baixochan di Madrid, un duetto che è anche un match di boxe tra due danzatrici a ritmo di pasodoble. Tra le compagnie nazionali: i Sanpapiè, la Compagnia Roberto Zappalà Danza, Compagnia Francesca Selva e Versilia Danza, Dino Verga, Marco Schiavoni, Caterina Genta e la coproduzione Balletto di Sardegna/Compagnia ADARTE per una coreografia dedicata a Elsa Schiaparelli. Un omaggio alla moda e alla sua relazione con la danza. E poi un concorso di videodanza con partecipazione da tutto il mondo e 6 spettacoli per i ragazzi con la finalità di coltivare un pubblico giovane. Cagliari, Teatro Massimo, Auditorium Comunale, fino all’8 dicembre.

Un attore solo perNatale in casa Cupiello”
Un intrepido Fausto Russo Alesi si avventura, in solitaria, alla scoperta del celebre testo, dando voce ai personaggi della commedia, ironica e amara, in cui tutti sono incapaci di parlarsi apertamente e vivono, nonostante l’ombrello familiare, nella più totale solitudine. Un adattamento singolare, impegnativo e al limite dell’assurdo. Impresa faticosa nata nell’attore da una particolare lettura del testo, che rivela sfumature poetiche e note profonde di un’umanità dolente. A Napoli, Teatro Nuovo, in collaborazione con Fondazione Salerno Contemporanea e il Teatro Pubblico Campano. Dal 29/10 al 3/11. In tournée.

“Le Vie del Teatro” in terra di Siena
Continuano gli appuntamenti del progetto di teatro contemporaneo che, grazie all’omonima associazione, da settembre sta sperimentando una nuova forma di coesione sociale ricreando in modo alternativo la passione per la cultura e per il teatro nei territori della Val d’Orcia e della Val di Chiana. Dopo il successo dello spettacolo inaugurale Conversation Pieces del regista e autore di cinema e teatro Marco Filiberti, animatore e direttore artistico di questa iniziativa, è la volta de Le ultime sette parole di Cristo, testo scritto e interpretato da Giovanni Scifoni. Lo spettacolo, che ha ottenuto un grande successo di pubblico tanto da diventare un piccolo “caso”, attraversa con ironia i temi e i personaggi della spiritualità, scanditi dalle sette frasi evangeliche. A Sarteano, Abbazia di Spineto, 31/10 e 1/11.

“Il sangue” di Delbono, a Vicenza
A conclusione del 66° Ciclo di Spettacoli Classici, Pippo Delbono presenta la prima parte di un progetto musicale dal titolo Concerti sul cielo e la terra. In scena, oltre alla cantante Petra Magoni, una delle più eclettiche artiste italiane, la musicista vicentina Ilaria Fantin, apprezzata interprete di musica antica, che sarà impegnata non solo al liuto e all’opharion, strumento inglese del sedicesimo secolo, ma suonerà anche l’oud (una sorta di liuto arabo) e la chitarra elettrica. “Il sangue”, di Pippo Delbono, Vicenza, Teatro Olimpico, il 30 e 31/10.

La danza di “Victor” a Bologna
Un uomo e un bambino danno vita a un duetto. Il primo ha già percorso un lungo cammino; il secondo vuole crescere il più in fretta possibile. Il risultato è una prova di potere giocata con armi impari. A fronteggiarsi sono la grandezza e l'onestà, la forza e l'innocenza, che in fondo non desiderano altro che incontrarsi a metà strada. Victor è frutto della collaborazione tra il regista teatrale e attore Peter Seynaeve e il coreografo e ballerino Jan Martens, entrambi belgi. “Victor” di Jan Martens & Peter Seynaeve, con Viktor Caudron e Steven Michel, musica Gospodi, produzione Campo. A Bologna, Teatri di Vita, per il Festival Gender Bender, l’1 e 2/11.

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