In scena

Emanuel Gat apre il Romaeuropa festival con una coreografia su musiche di Glenn Gould, Milano ricorda il cardinal Martini al Piccolo e Pistoia ospita al centro culturale Il Funaro autori e registi internazionali per corsi e workshop professionali
Emanule Gat

Emanuel Gat apre il Romaeuropa Festival
A inaugurare l’edizione 2013 del prestigioso festival è il coreografo israeliano Emanuel Gat con The Goldlandbergs, spettacolo che nasce dall’incontro casuale e fulminante tra il coreografo e gli aspetti più segreti del lavoro di Glenn Gould, pianista classico che non disdegnava sconfinare in altri ambiti. Il risultato è un saldissimo intreccio fra movimento, musica e suono che disegna un grande affresco coreografico sulle passioni e sull’agire umano. Lontane dai facili effetti le coreografie di Gat si impongono per la potente bellezza, la morbida sensualità, il grande senso architettonico. «The Goldlandbergs è una storia – spiega lo stesso Gat –, non tanto un racconto di fatti, ma una narrazione metaforica della vita, attraverso la complessa natura delle relazioni tra le persone». All’Auditorium Conciliazione il 25 e 26/9.

Danza a MILANoLTRE
Il Festival dedica l’apertura della XXVII edizione, il 28 settembre, a Susanna Beltrami e Lara Guidetti, per un confronto tutto italiano tra generazioni e linguaggi differenti, peculiarità della sezione Vetrina Italia. La Compagnia Susanna Beltrami presenta in un’unica serata la prima assoluta della nuova creazione in co-produzione con MilanOltre, Homesick. A seguire Sanpapié con due+due = 5 dedicato a chi non ha mai puntato sul risultato, omaggio a cinque maestre della danza del Novecento come Isadora Duncan, Mary Wigman, Martha Graham, Pina Bausch e Luciana Melis. Milano, teatro Elfo Puccini, il 28/9. Il festival prosegue fino al 13/10.

Riparte Il Funaro con Caravankermesse
È uno spazio, non solo teatrale; una finestra sul mondo nel cuore della Toscana. Al suo quarto anno presenta autori e registi quali Daniel Pennac, Enrique Vargas, Cristiana Morganti, Kenji Takagi, Clara Bauer, Jean-Jacques Lemêtre e molti altri. Inoltre quattro workshop professionali, il Corso internazionale di formazione in Linguaggio dei sensi, 11 corsi di teatro per tutti, attività per il territorio e progetti internazionali. Si comincia il 26 e 27/9 "in camper" per una nuova stagione con Caravankermesse, ideazione, regia, interpretazione David Batignani e Natascia Curci. Spettacolo-installazione che ha “ipnotizzato” gli spettatori più disparati delle diverse città in cui è approdato. Un caravan decorato alla maniera dei carrozzoni del circo, una passerella d'ingresso disegnata da un tappeto rosso e protetta da una veranda luminosa, un carretto, corde, gabbie e altri strani elementi circondano il pubblico appagandone vista, tatto, udito e olfatto. Lo spettacolo è per 10 spettatori alla volta, replicato quattro volte nel corso delle diverse serate. Pistoia, Il Funaro Centro Culturale, il 26 e 27/9.

La Coppélia di Roland Petit
Il balletto-pantomima musicato da Léo Delibes nel 1876, proposto nella versione del grande maestro della danza del Novecento, viene ripreso nella coreografia di Roland Petit dal suo erede artistico, Luigi Bonino, che si alterna in scena con Denis Ganio e Manuel Paruccini nel ruolo di Coppélius. Il ruolo di Swanilda è affidato ad Alessia Gay, Alessandra Amato, Erika Gaudenzi; Franz è interpretato da Alessio Rezza e Dinu Tamazlacaru, primo ballerino dello Staatsballet Berlin. La favola riadattata da Petit dal racconto di Hoffmann narra la vicenda del singolare girotondo amoroso tra Swanilda, il fidanzato Franz e il mago Coppélius che, per amore di Swanilda, crea a sua immagine una misteriosa creatura, la bambola Coppélia. “Coppélia”, direttore d’orchestra Koen Kessels, scene e costumi Ezio Frigerio, luci Jean-Michel Désiré. Roma, Teatro dell’Opera, dal 28/9 al 5/10.

Per ricordare Carlo Maria Martini
Una pièce teatrale che mette in scena le parole e il pensiero, le immagini e i luoghi di Martini, narrando l'esperienza di vescovo a Milano e di moderno profeta a Gerusalemme; il ruolo della Chiesa ambrosiana e le differenze tra Martini e i vertici dell'episcopato; le risposte di Martini alle scottanti questioni poste dal contesto culturale e sociale. La Fondazione Corriere della Sera e il Piccolo Teatro di Milano presentano un ciclo di iniziative per rinnovare la riflessione sui temi cari a Carlo Maria Martini attraverso diverse occasioni di confronto che si ispirano all'eredità più significativa del suo vescovato: la costante propensione al dialogo. "Martini: il cardinale e gli altri", di Marco Garzonio, adattamento, drammaturgia e regia Felice Cappa, con Giovanni Crippa e Lucilla Giagnoni e la partecipazione di Giovanni Antonio Cappa. Milano, Piccolo Teatro Studio Melato, dal 25/9 al 6/10.

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