In scena

Grandi nomi del panorama internazionale animano le serate del Festival Torinodanza, mentre Ravenna ospita una rassegna dedicata alla danza urbana e a Roma, al Globe Theatre, Daniele Salvo presenta il suo Re Lear
Anne Teresa De Keersmaeker e Boris Charmatz in "Partita 2" al Festival Torinodanza

Festival Torinodanza
A inaugurare, venerdì 13, il festival diretto da Gigi Cristoforetti, è il Ballet National de Marseille con due spettacoli: Double points: extremalism, coreografia Emio Greco e Pieter C. Scholten, e Élegie, coreografia Olivier Dubois. Il festival propone spettacoli di grandi interpreti internazionali che rimandano ai tre temi della rassegna. Per la sezione "Una strana bellezza", lo spettacolo della francese Karine Ponties, Holeulone; per "Il gesto musicale" che rimanda al rapporto tra musica e gesto, Anne Teresa De Keersmaeker e Boris Charmatz presenteranno Partita 2; infine per "Il corpo magico" che si collega all’ambito del circo contemporaneo e della nouvelle magie, debutterà Le soir des monstres di Etienne Saglio. Un programma articolato, nel quale troviamo, fra gli italiani, anche Ambra Senatore e i tre appuntamenti del progetto RIC.CI, dedicato alla ricostruzione di coreografie italiane degli anni Ottanta-Novanta: Calore di Enzo Cosimi, La Boule de neige di Fabrizio Monteverde e Terramara di Michele Abbondanza, tutti riallestiti con giovani interpreti e con uno sguardo attuale. Dal 13/9  al 9/11.

Il Re Lear di Daniele Salvo
«Spetta a noi il peso di questi tristi tempi. Dobbiamo dire ciò che sentiamo dentro e non perché siamo costretti a dirlo. Il più vecchio di noi ha sofferto. Noi che siamo giovani non vedremo mai così tante cose e non vivremo certo tanto a lungo». La celebre frase tratta dal Re Lear di Shakespeare è diventata lo spunto di partenza per il nuovo allestimento di Daniele Salvo. Con questo studio il regista affronta nuovamente questo testo inesauribile con una compagnia formata quasi interamente da giovani. Lear, leggendario sovrano della Britannia, impersona la tragedia dei padri, incapaci di capire i loro figli e ciechi di fronte alle loro adulazioni. Un’analisi del potere e dei suoi effetti sulla mente umana: l’ego smisurato acceca gli occhi del sovrano e del politico fino al totale isolamento affettivo. Essenziale la scenografia perché l’azione è trasferita su un piano interiore. E i lampi, i tuoni, la pioggia che vengono rappresentati in scena, altro non sono che la metafora di una tormentata emotività: follia, innocenza, energia, dolcezza e determinazione, caratteristiche proprie dei giovani. “Re Lear”, da William Shakespeare, laboratorio e regia di Daniele Salvo, traduzione di Emilio Tadini. Prodotto da Politeama Srl. A Roma, Globe Theatre, dal 12 al 22/9.

Salviamo i talenti al Teatro Vittoria
Con l’intento di dare ai talenti nascosti del nostro teatro l’opportunità di una maggiore visibilità, la rassegna, giunta alla 5a edizione, promuove progetti teatrali di qualità i cui protagonisti sono giovani registi, attori e autori. Quattro gli spettacoli scelti che verranno rappresentati per 3 giorni ciascuno e concorreranno per aggiudicarsi il Premio Attilio Corsini. La giuria sarà composta dal pubblico stesso e da una giuria di addetti ai lavori. Lo spettacolo vincitore sarà prodotto dalla Compagnia Attori & Tecnici e inserito nel cartellone 2013/2014 del Teatro Vittoria. Si inizia con Allarmi e doppioni di Michael Frayn, regia di Andrea Trovato (12 -14/9); Ypocritai – Attori di Patrizio Cigliano, regia del cast (19-21); Riccardo e Lucia, scritto e diretto da Claudia Lerro, con Ivana Lotito e Pio Stellaccio (26-28); L'amore in guerra. Due storie d'Amore e di Resistenza, scritto, diretto e interpretato da Melania Fiore, con Simone Ciampi (3-5/10). “Salviamo i talenti-Premio Attilio Corsini, Roma, Teatro Vittoria, dal 12/9 al 5/10.

Ammutinamenti di danza urbana e d’autore
Con la direzione artistica di Monica Francia e Selina Bassini, la XV edizione si compone di quattro sezioni: Darsena Dance Raids, che inaugura il festival con il suo crogiuolo di spettacoli, laboratori, eventi site specific nello spazio della Darsena; la Vetrina della giovane danza d’autore®, nell’ultimo fine settimana del Festival vede protagonisti giovani autori e compagnie emergenti, selezionati da alcuni importanti operatori della danza nazionale che fanno parte della rete Anticorpi XL; la sezione Video Dance / Moving Virtual Bodies che si snoda lungo tutto il festival, sulle sperimentazioni internazionali che incrociano danza, musica e arti contemporanee; e DARSENAle – eventi speciali in Darsena in collaborazione con Ravenna2019. Ammutinamenti: festival di danza urbana e d’autore”, Ravenna, dal 14 al 22/9.

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