In scena

La compagnia di danza Mk di Michele Di Stefano fa rivivere in una veste inedita il Museo etnografico Luigi Pigorini di Roma alla scoperta delle nostre radici culturali, mentre a Torino Dennis Kelly presenta la sua Medea contemporanea
Compagnia di danza Mk di Michele Di Stefano

Impressioni d’Africa al Museo Pigorini
Cosa raccontano reperti di altre culture racchiusi in teche di vetro? Come possono entrare in contatto quelle linee di narrazione con il contemporaneo? È possibile che varchino secoli di storia per stimolare nuove estetiche? La compagnia di danza Mk di Michele Di Stefano ha attraversato lo spazio del Museo per restituirci una visione inedita e un approfondimento sulle nostre radici culturali con due appuntamenti: la performance Impressions d’Afrique e il talk Performing the ethnographic museum, con l’obiettivo di ripensare e ridisegnare uno spazio museale in un diverso approccio alla visione. In collaborazione con MK e Routes agency in partnership con il progetto europeo MeLa – European museums in an age of migrations. Roma, Museo nazionale preistorico etnografico “Luigi Pigorini”, il 24 e 25/5.

Gerro, Minos & Him al PimOff
L’ultimo appuntamento con la danza proposto dallo spazio milanese vede protagonisti i giovani coreografi Simon Tanguy, Roger Sala Reyner e Aloun Marchal. I tre uomini, catapultati in una stanza vuota, cercano di capire come passare il loro tempo insieme. Inizia un gioco basato unicamente sull’immaginazione e sul corpo attraverso una continua trasformazione fisica. Insieme al pubblico i tre personaggi intraprendono un viaggio surreale fatto di giochi divertenti e pericolosi, logici e surreali, attraversando paesaggi poetici e violenti. Intrappolati in una voragine di urla, piccole danze, scene kabuki e canti tribali, la loro condizione cambia continuamente e i loro movimenti passano dal grottesco al delicato. “Gerro, Minos & Him”, Milano, Spazio PimOff, domenica 26 e lunedì 27/5.

Estrad’eau-Passerella d’acqua
Motivo poetico generatore di questa nuova creazione di Susanna Beltrami è il più dinamico e il più controverso per natura dei quattro elementi: l’acqua, qui declinato in tutte le sue desinenze. Acqua che scorre e che trasforma, che è espansione e insieme profondità, fonte di energie segrete e di purezza. Il concept spaziale si sviluppa su una vera passerella, perché si vuole parlare del cammino di ogni uomo come di un’apertura verso il mondo dove l’individuo si rimette sulla strada alla ricerca di qualcosa che ancora non si è trovato. La concretezza delle citazioni che scorrono vive sulla scena convivranno con l’impianto onirico di un vero e proprio film che il regista Fabio Ilacqua ha realizzato con i danzatori della Compagnia.“Estrad’eau-Passerella d’acqua”,Compagnia Susanna Beltrami, Brescia, Chiesa San Cristo via Piamarta 9, il 25/5.

La Medea contemporanea di Dennis Kelly
Il testo, di teatro/documentario, è costruito su reali interviste e materiali relativi a casi di cronaca: una donna accusata di aver assassinato i suoi due bambini. Una Medea contemporanea, insomma. Una voce, la cui origine è sempre incerta (dentro o fuori dalla storia, o dallo spettacolo), pone domande ai protagonisti della vicenda, li richiama ad assumere una posizione, nel tentativo di ricostruire la storia di cui se ne conoscono solo i tragici esiti, nell’intenzione di rimettere insieme i pezzi di un mosaico che non si ricompone mai in modo certo. Ognuno sente di avere una colpa da cui tenta di difendersi: nessuno è innocente quando una madre arriva a compiere un gesto così tragico. La responsabilità anche se non diretta, è sempre diffusa, è una responsabilità sociale, psicologica, relazionale. “Taking care of baby” di Dennis Kelly, regia Fabrizio Arcuri, con Isabella Ragonese, Matteo Angius, Francesco Bonomo, Pieraldo Girotto, Francesca Mazza, Sandra Soncini. Torino, Fonderie Limone Moncalieri, fino al 26/5.

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