In scena

Il Teatro nazionale rumeno di Cluj Napoca presenta a Pontedera "L'idiota" di Dostoevskij e l"Amleto" di W. Shakespeare, mentre al San Carlo di Napoli la Scuola di ballo festeggia i suoi 200 anni con "Peter Pan"
Amleto di Shakespeare del Teatro Nazionale Rumeno di Cluj Napoca

Dalla Romania “Amleto” e “L’idiota” in scena a Pontedera
Doppia presenza internazionale della compagnia del Teatro nazionale rumeno di Cluj Napoca, con due prime nazionali, firmate da Roberto Bacci e da Anna Stigsgaard. Ne L’idiota di Dostoevskij gli attori rendono presenti, nella cornice di una festa che porta verso la morte, i personaggi del romanzo ricreando sulla scena le passioni, le lotte, la disperazione di un mondo che non può essere salvato dalla bellezza e dalla bontà. L’Amleto di Bacci, dal sottotitolo Essere, un altro Amleto, mantiene dal testo originale soltanto le tracce della storia e propone allo spettatore di essere lui stesso testimone della riscrittura della vita di Amleto, spinto dagli altri personaggi a ricordare e a rivivere la sua storia. “L’idiota” di F.M. Dostoevskij, Teatro nazionale rumeno – Cluj-Napoca, regia Anna Stigsgaard, il 10/4; “Amleto”, di W. Shakespeare, regia Roberto Bacci, il 13. A Pontedera, Teatro Era, per Una Stagione per la Toscana 2013”.

L’Europa dell’Hotel Belvedere
Nel 1933 tutti i libri di Horváth furono bruciati dai nazisti. Hotel Belvedere «è una spietata radiografia delle nostre anime malate. Una nuvola nera che ci deve aiutare ad intravedere l'inizio della strada che ci porterà fuori dalla cattiveria e dalla paura». Dopo una versione croata nel 1978, il regista Magelli torna su questo testo traducendolo per la prima volta in italiano. L'Hotel Belvedere, dove si svolge questa commedia "noir", è un albergo situato nella provincia prealpina bavarese, che è abitato da una popolazione europea senza speranza. In questo testo si incontrano e si scontrano con violenza e humour noir tutte le classi sociali di una Europa senza amore affaccendata a salvare sé stessa e a distruggere gli altri, i più deboli. “Hotel Belvedere”, di Ödön von Horváth, regia Paolo Magelli, compagnia Compagnia Stabile del Metastasio. Prato, Teatro Metastasio, dal 10 al 21/4.

La modestia secondo Spregelburd
Pièce enigmatica, ironica e labirintica interpretata da un quartetto di eccellenti attori: Francesca Chiocchetti, Maria Paiato, Paolo Pierobon e Fausto Russo Alesi. Un gioco teatrale che rincorre un intreccio di storie, personaggi ed equivoci tra l’ex Unione Sovietica e l’Argentina di oggi per offrire il ritratto di un’umanità in disfacimento ribaltando la “modestia” da virtù a peccato. È la riscrittura in chiave contemporanea di uno dei sette vizi capitali, declinato e ribaltato nella quotidianità delle identità individuali e dei valori collettivi, del drammaturgo argentino Rafael Spregelburd. “La modestia”, regia Luca Ronconi. Roma, Teatro Argentina, dal 9 al 14/4.

A Catania la “Giselle” del Teatro dell’Opera di Minsk
La romantica e tragica vicenda scritta dal poeta e romanziere Théophile Gautier e musicata da Adolphe-Charles Adamandò in scena per la prima volta il 28 giugno 1841 all’Opéra National de Paris. L’edizione proposta dal Teatro dell’Opera di Minsk (Bielorussia) propone una classica e suggestiva scenografia, firmata da Vyacheslav Okunev, autore anche dei costumi. Nel cast spiccano la Giselle di Irina Eromkina e l’Albrecht di Oleg Eromkin. “Giselle”, coreografie di Jean Coralli, Jules Perrot, Marius Petipa, allestimento scenico di Nikita Dolgushin, musica di Adolphe-Charles Adam. Corpo di Ballo dell’Opera nazionale di Minsk, direttore artistico Yury Troyan, direttore Nikolai Kolyadko, orchestra e tecnici dell’E.A.R. Teatro Massimo Bellini, assistente coreografo Aleksandra Tikhomirova.Catania, Teatro Bellini, dal 9 al 14/4.

“Peter Pan” al San Carlo di Napoli
Si celebrano i 200 anni della Scuola di Ballo (1812-2012), con un nuovo balletto firmato da Anna Razzi, per gli allievi della Scuola di Ballo, e con le musiche originali del compositore napoletano Gaetano Panariello. Il balletto traspone in coreografia la celebre favola del bambino “che non voleva crescere”, indimenticabile personaggio nato dalla penna dello scozzese James Matthew Barrie nel 1902. Tra sirene, indiani, fatine e pericolosi pirati, l'eroe dell'Isola che non c'è – perennemente inseguito da Capitan Uncino e tallonato dal famelico Coccodrillo – vive mille avventure in compagnia della banda dei “bambini smarriti” e dei tre fratelli Wendy, Gianni e Michele Darling. “Peter Pan”, scene Pasqualino Marino, costumi Giusi Giustino, musiche registrate eseguite dall’orchestra diretta da Maurizio Agostini. A Napoli, Teatrino di Corte, il 9, 11 e 12/4 per la Stagione Scuole 2012-13, e per il cartellone Extra, il 10 e 14.

Voci di donne alla “Festa d’Africa”
Il festival internazionale delle culture dell’Africa contemporanea, con la direzione artistica di Daniela Giordano, dedica questa XI edizione alla creatività al femminile con incontri, spettacoli, mostre e presentazioni, con ventiquattro artiste e rappresentanti della cultura ivoriana. Fra queste le pittrici Mathilde Moreau e Monique Aggrey, la fotografa Hien Macline, la scrittrice Fatou Keita, la Compagnia Les Reines Mères di Werewere Liking e Nserel Njock, la Compagnia Bin Kadi So diretta da Marie-Josè Hourantier e la Compagnia di danza contemporanea Tchetche. A Roma, Palladium e altri luoghi, dal 7 al 19/4. Programma su www.festadafricafestival.com.

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