In scena

Spettacoli di danza in ricordo del coreografo George Balanchine, nel 30° anniversario dalla sua scomparsa, animeranno le serata di diversi teatri italiani, mentre Luca Ronconi ci offre la sua lettura dei Sei personaggi in cerca d'autore e Ferdinando Bruni porta sul palco un'opera ispirata alla biografia del pittore americano Mark Rothko
New York City Ballet

George Balanchine Gala
Un'eccezionale serata di danza – organizzata da Daniele Cipriani Entertainment – che vede in scena alcuni fra i più brillanti principals del New York City Ballet, con un programma di celebrazioni che rende omaggio al loro padre spirituale George Balanchine, in occasione del 30° anniversario dalla scomparsa del coreografo che ha firmato alcune delle pagine più importanti nella storia del balletto del XX secolo. Fra questi  Apollo, Diamonds, Stars and Stripes, Tarantella. In programma anche Tchaikovsky pas de deux e Who Cares?, un inno a Manhattan e alla città di New York.
Gorizia, Teatro comunale G. Verdi, il 28 febbraio; Chiasso, l’1/3; Roma, Auditorium Parco della Musica, il 3; Novara, Teatro Coccia, il 9 e 10.

I sei personaggi di Ronconi
Il regista porta in scena, dopo Spoleto e Milano, una nuova e inedita lettura del celebre testo di Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore” con i giovani attori diplomati all’Accademia d’arte drammatica Silvio d’Amico, un capovolgimento del dramma pirandelliano liberato dalle convenzioni del gioco del “teatro nel teatro” e dai paradossi retorici sull’“essere e l’apparire”.
“In cerca d’autore. Studio sui “Sei personaggi”, regia Luca Ronconi. Roma, Teatro India, dal 2 al 24/3.

“La Provincia in scena” al Palladium di Roma
All'interno del progetto della Provincia di Roma e dell'Atcl, la rassegna, curata di Rodolfo Di Giammarco, vede tre giovani autori, con 3 testi inediti, che si mettono a confronto con altrettanti registi, verificando le possibilità sceniche della drammaturgia, in un rodaggio della scrittura che avverrà sul palco. L’ambiente claustrofobico di una stazione della metropolitana è lo scenario di Sterili di Maria Tersa Berardelli, regia di Fabrizio Arcuri (26 e 27/2), mentre la regia di Massimiliano Civica darà corpo alla costruzione del confronto tra un uomo e una donna, alla scansione ritmica di Radici di Niccolò Matcovich (28/2– 1/3); una partita a carte tra due donne che diventa svelamento, ricerca, altra consapevolezza del sé è il tema di Peli di Carlotta Corradi, regia di Veronica Cruciani (2 e 3/3).

Daniel Ezralow e il suo "Open"
Prosegue la tournée dello spettacolo del coreografo e ballerino americano la cui idea di danza è fatta di divertimento, agilità, sorpresa, leggerezza, utilizzo emozionale delle tecnologie visive. “Open” è costruito di brevi quadri, fulminanti vignette che, secondo il vocabolario espressivo di Ezralow, si interroga sul concetto di danza e umanità. In scena otto danzatori e danzatrici dagli stili differenti (dalla classica alla moderna, dalla ginnastica alla street dance) sulle musiche classiche di Beethoven, Bach, Chopin, Debussy, Grieg.
“Open”, Roma, Auditorium Conciliazione, 1 e 2 /3; Todi, Teatro Comunale 3/3.

Il gesto di Mark Rothko
Ferdinando Bruni offre una prova d’attore a 360 gradi, in cui il gesto pittorico e quello teatrale si completano e confondono. Il testo, che ha vinto 6 Tony Award, è ispirato alla biografia del pittore americano Mark Rothko, maestro dell’espressionismo astratto, che alla fine degli anni Cinquanta ottenne la più ricca commissione della storia dell’arte moderna.
“Rosso” di John Logan, traduzione Matteo Colombo, regia, scene e costumi Francesco Frongia, con Ferdinando Bruni, Teatro dell’Elfo. Modena, Teatro delle Passioni, dal 26 al 28/2.

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