L’alchimia dei Momix
L’inesauribile Moses Pendleton con i suoi superbi ballerini presenta la nuova creazione multimediale dove ci svela i segreti dei quattro elementi primordiali – terra, aria, fuoco, acqua –, creando uno spettacolo che sprigiona arcane suggestioni attirandoci in una dimensione surreale. “Alchemy”, di Moses Pendleton. A Bari, Teatro Petruzzelli, dal 20 al 24/2; Milano, Teatro Nuovo, dal 26/2 al 24/3; Lucca, Teatro del Giglio, il 3 e 4/4; Brescia, PalaBrescia, il 6 e 7. Momix è rappresentato in Italia da Duetto 2000 Roma.

Naufragio con spettatore di Zappalà Danza
Una delle principali compagnie di danza contemporanea italiane, con la prima fortunata tappa di “Odisseo”: un lavoro sull’emigrazione/immigrazione e sul rapporto che noi bianchi/occidentali abbiamo nei confronti del popolo migrante. Come il viaggio di Ulisse, molte delle tragiche odissee del tempo presente si dislocano nella stessa mappa: il Mediterraneo. “Pre-testo 1: naufragio con spettatore”, coreografia Roberto Zappalà.Milano, PimOff, il 24 e 25/2.

Gli  “Spettri” di Ibsen
Uno dei testi più rivoluzionari del teatro europeo del diciannovesimo secolo che fonde gli splendori della tragedia classica con le concezioni moderne del teatro psicologico e del teatro di idee. Realtà e dimensione onirica, mistero e simbolismo, legami sentimentali e carnali sono gli elementi  imprescindibili di questo dramma che il Teatro Stabile di Bolzano ripropone unendo due generazioni di attori che dialogano per dare voce e corpo ai legami claustrofobici e tormentati fra i protagonisti. “Spettri” di Henrik Ibsen, regia Cristina Pezzoli, con Patrizia Milani, Carlo Simoni, Alvise Battain, Valentina Brusaferro, Fausto Paravidino, traduzione di Franco Perrelli. Roma, teatro Vittoria, dal 19/2 al 3/3.

Omaggio a Diaghilev e Nijinskij
Per la prima volta a Catania la compagnia del Russian State Ballet con un balletto che rende omaggio ad una coppia che cambiò dalle fondamenta il mondo della danza, fino a quel momento ancorato alle “dottrine” di Marius Petipa: all’alba del Novecento Serge Diaghilev eVaslav Nijinskij, grande impresario il primo, eccelsa étoile il secondo, trasformarono infatti quel mondo imprimendovi un segnale indelebile che ancora oggi lo caratterizza. "Diaghilev e Nijinskij / Shéhérazade", musiche di Carl Maria von Weber, Frédéric Chopin, Igor Stravinskij, Nikolaj Rimskij-Korsakov, Camille Saint-Saёns. Catania, Teatro Massimo, fino al 24/2.

Oggi non è giornata per Maurizio Battista
Stagione di spassosi bilanci e di ironiche valutazioni per il comico romano. Partendo dai sacrifici dei nostri nonni e dei nostri genitori – attraversando provocatoriamente vizi e virtù dei nostri tempi – Battista si svincola dal mondo della politica per ridere con tagliente ironia delle nostre responsabilità, delle scelte che abbiamo fatto negli anni, di come le abitudini sono cambiate, fino alla domanda fatidica: possiamo davvero chiamarlo progresso? “Oggi non è giornata”, scritto da Maurizio Battista e Riccardo Graziosi. Roma, Il Sistina, dal 19/2 al 17/3.

Balkan Express – destinazione Sarajevo
Il progetto curato da Tommaso Tuzzoli, e presentato dalla Fondazione Salerno Contemporanea, si articola negli spazi del Teatro Antonio Ghirelli, l’università degli Studi di Salerno, e la sala Assoli di Napoli. La rassegna (fino al 19/4) nasce dalla volontà di non dimenticare, dopo vent'anni anni, la Guerra Balcanica. Compiendo un viaggio all’interno di differenti creazioni artistiche, si spazia fra teatro, poesia, cinema e musica.Tra gli spettacoli “Nema problema (storia di un ritorno)” di Laura Forti, con Giampiero Judica, e regia diPietro Bontempo, presentato da Fondazione Teatro Due (dal 19 al 24, alla Sala Assoli di Napoli).