In scena

L'agenda teatrale di gennaio è ricca di appuntamenti, tutti diversi tra loro: dal teatro pop di Michelle Hunziker, al teatro impegnato dell'Ensemble Stabile di Teatro Due di Parma. Per sorridere e ricordare
michelle

A Michelle scappa da ridere
Che cosa è la risata? Uno sfogo, una reazione nervosa del nostro organismo? Una forma di timidezza, un segnale di debolezza, un indice di positività? Per Michelle Hunziker, la risata è anche un modo di comunicare. E da qui nasce il primo spettacolo originale portato in scena da Michelle, in cui lei stessa racconta la “sua favola”. La sua vita reale, la sua infanzia, le sue passioni. E naturalmente lo fa anche come cantante, ballerina e intrattenitrice.
“Mi scappa da ridere”, prodotto da Ballandi Entertainment, regia di Giampiero Solari. Catania, Teatro Metropolitan, 29/1; Milano, Teatro Nuovo, dal 6 al 10/2.

L’Istruttoria compie 30 anni
Lo spettacolo più longevo e più amato da pubblico e critica: da 30 anni l’Ensemble Stabile di Teatro Due, caso unico in Europa, porta in scena una delle testimonianze più alte e forti che siano mai state scritte per il teatro, raccogliendo la forte partecipazione degli spettatori di tutte le età; un rito che accompagna le diverse generazioni nell'inferno di Auschwitz, in un viaggio-tragedia della storia contemporanea in cui non può compiersi nessuna catarsi. Un giudice, un difensore, un procuratore, diciotto accusati e nove testimoni anonimi sono i personaggi di quest’opera in undici canti che, come un inferno laico e contemporaneo, trascende la rappresentazione del processo e acquista la liricità di una tragedia antica.
“L’Istruttoria”, di Peter Weiss, regia Gigi Dall’Aglio. Parma, Teatro Due, fino al 27/1.

Requiem per Pinocchio
L’autore, regista e attore ha immaginato lo spettacolo come un possibile percorso successivo alla celebre favola collodiana, presupposto per la vita di un Pinocchio che da burattino è ora un essere umano che deve destreggiarsi nel nostro mondo. La messa in scena teatralizza il racconto in una sequenza di quadri a ritmo incalzante con solo un tavolo, un microfono e un’asta, caratterizzando i personaggi di Collodi attraverso un lavoro attoriale, sul corpo e sulla voce. “Requiem for Pinocchio”, di e con Simone Perinelli, con un estratto di "Emporium, poemetto di civile indignazione". Roma, Teatro Due, fino al 27/.

Quel muro…
Un uomo in prigione, una donna che lo aspetta. Lei lo crede innocente, lo ama, lui si sente colpevole. La galera non è essere dentro, è avercela dentro. Una storia d’amore e di riscatto. Un muro non è sempre una cosa negativa, un muro può imprigionare, ma può anche difendere. “Il Muro”, piccola opera rock ispirata alle musiche di "The wall", "Division bell" e "Animals" dei Pink Floyd, scritto e diretto da Angelo Longoni, con Ettore Bassi e Eleonora Ivone. Roma, Teatro Lo spazio, fino al 10/2.

L’anima di Giorgio Rossi
È un vero e proprio cult della danza lo spettacolo del coreografo e interprete Giorgio Rossi di Sosta Palmizi. Partendo da alcuni testi letterari e poetici tratti da Pablo Neruda, Alda Merini e altri autori, l’assolo tocca sentimenti forti come l’amore, la solitudine e la sensazione della morte. «Il lavoro verte sul contrasto che è in noi, e sul desiderio di reagire a questa inesorabile condizione», spiega l’autore.
“Alma”, di e con Giorgio Rossi, Milano, PimOff, il 27 e 28/1.

Omaggio a Irène Némirovsky
Una ragazzina inscena una favola nera che viviseziona e gioca coi desideri di due donne, simili per natura, ma di età diverse. Due donne come quelle dei film muti, con gli occhi grandi e le collane di perle. Un sofisticato gioco teatrale, ispirato alla vita e alle opere dell'autrice d'adozione francese Irène Némirovsky.
“Sonata per ragazza sola”, regia Francesco Villano, con Federica Bern. InBalìa Compagnia Instabile, Roma, Casa delle culture, dal 24/1 al 3/2.

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