In scena

Al Valle Occupato a Roma l'anteprima nazionale del nuovo testo di Michele Santeramo con regia di Leo Muscato, "La rivincita", e a Napoli Emma Dante presenta il suo "Acquasanta". Una panoramica degli appuntamenti nelle principali città italiane
La rivincita di Michele Santeramo

La rivincita
Anteprima nazionale del nuovo testo di Michele Santeramo, al Teatro Valle Occupato, che prosegue così il suo impegno per la creazione di un nuovo polo per le scritture contemporanee. Vincenzo, un lavoratore della terra, a seguito dell’utilizzo di veleni per l’agricoltura, scopre che non può dare un figlio alla moglie, per una disfunzione dalla quale può guarire soltanto con una cura molto costosa. Nel frattempo, il terreno che gli dà da vivere viene espropriato perché ci passi una ferrovia. È la storia di una rivincita, una quotidiana tragedia che fa ridere. È un tentativo di strappare le persone al loro normale anonimato e nelle quali riconoscersi, in quanto a debolezze, illusioni, speranze. “La rivincita”, regia di Leo Muscato, con Michele Cipriani, Vittorio Continelli, Simonetta Damato, Paola Fresa, Riccardo Lanzarone, Michele Sinisi. Roma, dal 9 al 20/1.

“Acquasanta” di Emma Dante
Un uomo si ancora sul palcoscenico, a prua di una nave immaginaria. Esperto nel manovrare gli ingranaggi che muovono la simulazione della nave, ‘o Spicchiato si salva dalla finta burrasca che mette in scena per rievocare i ricordi della sua vita di mozzo. È imbarcato dall’età di 15 anni e da allora non scende dalla nave. Non crede alla terraferma, per lui è ‘n’illusione. Sopra la sua testa pende il tempo del ricordo: una trentina di contaminati ticchettìano inesorabili. Poi suonano e tutto tace. Il mare smette di respirare e ‘o Spicchiato rivive l’abbandono. “Acquasanta” di e regia Emma Dante, con Carmine Maringola. Napoli, Galleria Toledo, dal 10 al 20/1.

Open Day
Spettacolo ironico e tagliente, nato da una domanda universale: come è possibile guardare al futuro, schiacciati come siamo dal presente, dai piccoli e grandi problemi della quotidianità? Due genitori, separati da tempo, si sono dati appuntamento per iscrivere la figlia quattordicenne al primo anno delle superiori, in una scuola privata. Ai due viene richiesta un’intervista, di fronte a una webcam, per presentarsi. Accanto alla verve e alla simpatia di Angela Finocchiaro, l’ironia e la sensibilità di Michele Di Mauro. “Open day”, di Walter Fontana, regia di Ruggero Cara. Milano, Piccolo teatro Grassi, dall’8 al 20/1.

WordStar(s)
WordStar, il più diffuso programma di scrittura prima dell’avvento di Microsoft Word. Allo stesso modo, come un programma di scrittura ormai obsoleto, si spegne un vecchio scrittore, Samuel – direttamente ispirato alla figura e alla  biografia di Samuel Beckett –, incalzato dal ricordo della moglie e dell’amante, entrambe inaspettatamente morte prima di lui, e tormentato dalla presenza del direttore di una rivista di studi a lui dedicata, che cerca di carpirgli un’ultima “illuminante” dichiarazione. “WORDSTAR(S)”, di Vitaliano Trevisan, regia Giuseppe Marini, con Ugo Pagliai, Paola di Meglio, Alessandro Albertin e con Paola Gassman. Roma, Teatro Il Vascello, dall’8 al 20/1; quindi Carrara, Pistoia, Teramo, Lonigo.

Qualcosa è successo
Un uomo di oltre quarant’anni al suo rientro a casa, non trovando più la moglie e i figli, si allarma, comincia a fare congetture sull’accaduto, chiama amici, nemici, parenti e segretaria per scoprire che fine hanno fatto. In una progressione grottesca e inesorabile, il monologo inedito dello sceneggiatore Franco Verucci, percorre un viaggio impietoso nel falso perbenismo di un uomo felicemente “arrivato”. "Qualcosa è successo", con Fabio Farronato eGioia Montanari. Roma, Teatro Le sedie, Vicolo del Labaro 7, il 12/1.

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