In scena

Dal Festival della danza di Bolzano al Galà di Cortona, che vede protagonista l'étoile Eleonora Abbagnato; dall'estate teatrale veronese a quella dell’Istituto dramma popolare di San Miniato: una carrellata di appuntamenti da non perdere
Carolyn Carlson

Bolzano Danza
Il 28esimo Festival è dedicato all’incontro generazionale. Il titolo scelto per questa edizione, “Generations”, sottolinea l’attenzione al tema dell’Anno europeo: l’invecchiamento attivo e la solidarietà tra generazioni. Filo rosso, quindi, il tema del dialogo intergenerazionale, inteso come discendenza parentale e come filiazione artistica. Così tra Cenerentole di plastica riciclata, ospitalità di maestri (Carolyn Carlson) e “discepoli” (Michele Abbondanza, Antonella Bertoni, Simona Bucci, Roberto Castello, Larrio Ekson), performance innovative e site specific che coinvolgono bambini e anziani. Il cartellone ospita nei 18 eventi, di cui 6 prime italiane e 2 prime assolute, nomi come Philippe Lafeuille, Fleur Darkin, Aakash Odedra, Roger Bernat, Malou Airaudo, Balletto Civile.
“Bolzano danza”, dal 16 al 28 luglio
 
I Gala di Eleonora Abbagnato
All’interno del Mittelfest, Eleonora Abbagnato, insieme a danzatori delle più famose compagnie internazionali, darà vita a uno spettacolo dai continui rimandi alla filosofia artistica dei Ballets Russes. “Risvegli” è un omaggio inteso come la stagione di “risveglio delle arti”. La celebre ballerina sarà ancora protagonista, a Cortona il 30 luglio, di un gala dal titolo “Eleonora Abbagnato e le stelle della danza”, che vedrà riunite le stelle delle più importanti compagnie di danza dei giorni nostri, dal New York City Ballet, all’Opéra di Parigi, dal Balletto di Amburgo al Balletto Reale Danese. La serata assembla alcuni tra i titoli del repertorio classico più noto ed estratti da balletti dei coreografi contemporanei più famosi. La Abbagnato con Hervè Moreau, entrambi stelle del Balletto dell’Opéra di Parigi, danzeranno i passi a due della “Carmen”, “Rendez-Vous” e “Cheek To Cheek”, tra i più bei titoli di Roland Petit.
 
La tempesta all’Estate teatrale Veronese
In questa attesa “Tempesta” della neonata compagnia Popular Shakespeare Company, diretta da Valerio Binasco, il ruolo di Prospero è interpretato dallo stesso regista che, nelle intenzioni, facendone un dramma psicanalitico, lo intende «mettere in scena come se lo spettacolo non fosse mai esistito prima d’ora e soprattutto capendo fino in fondo i personaggi per farli essere reali». Dopo il debutto veronese la compagnia s’impegnerà a mettere ogni anno in scena uno spettacolo teatrale tratto da un testo classico. Tra gli interpreti Filippo Dini, Deniz Ozdogan, Antonio Zavatteri, Fulvio Pepe, Giampiero Rappa.
“La tempesta” di William Shakespeare, regia Valerio Binasco. Produzione Oblomov Films e Teatro Metastasio. Al Teatro Romano dal 18 al 21 luglio
 
La nube di Seveso a San Miniato
Sulla scena sacra dell’edizione 2012 della Festa del Teatro dell’Istituto dramma popolare di San Miniato, s’addensa il dramma della nube di Seveso in “Anima errante”. Nell’estate del 1976, a Seveso, un guasto alla ciminiera di una fabbrica di profumi causa la fuoriuscita di una grande nube di diossina. Sara è una donna felicemente sposata e aspetta un figlio. Quella nube cambia la sua vita. A Seveso muoiono migliaia di capi di bestiame. Adulti e bambini vengono ricoverati in ospedale con gravi forme di cloracne. Il paese viene fatto evacuare. Sara, non ottenendo risposte dalla scienza, si rivolge alla Madonna pregandola di venirle in soccorso. La sua richiesta di miracolo si fa sempre più insistente. Il testo di Cavosi è affidato alla regia di Carmelo Rifici.
“Anima Errante”, di Roberto Cavosi, regia Carmelo Rifici, con Maddalena Crippa, Francesco Colella, Carlotta Viscovo, Raffaella Tagliabue, Stefania Medri, Francesca Mària. San Miniato, Piazza Duomo, dal 19 al 23 luglio
 
La notte dei poeti
Giunto alla 30esima edizione e con la riapertura del sito archeologico del teatro romano, il festival unisce agli eventi teatrali concerti jazz (Nora Jazz Festival 1-4 agosto) con artisti di fama mondiale e proiezioni cinematografiche. Dopo il “Canto degli esclusi”, concertato a due realizzato da Alessio Boni e Marcello Prayer in omaggio alla poetessa Alda Merini, e il Balletto dell’Esperia, i prossimi appuntamenti sono: il 19 luglio Rossy De Palma (la diva di Pedro Almodovar), con “Versos Contrarios”, reading di poesie e prose; il 20 Claudio Santamaria legge Flaubert, “Memorie di un folle”; il 21 Moni Ovadia con “Quarta Dimensione, Poesia delle Pietre e della Parola”, leggerà i poemetti mitologici del poeta greco Yannis Ritsos insieme allo scultore sardo Pinuccio Sciola e al violinista Diego Deiana.
Al Teatro romano di Nora (CA), fino al 21 luglio
 

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