In scena
Festival dei Due Mondi di Spoleto
Apre il 55° festival il celebre ballerino Mikhail Baryshnikov ma in veste d’attore in coppia con Anna Sinyakina, con un racconto dello scrittore russo Ivan Bunin (premio Nobel 1933). La pièce, che coniuga musica e poesia, danza e mimo, video e fotografia, è un’incantevole storia d’amore attraversata da una riflessione sul tema della solitudine e della perdita, che racconta le vicende di due immigrati russi – un ex generale dell’Armata Bianca ed una giovane affascinante donna – nella Parigi degli anni Trenta.
“In Paris. A play”, regia e adattamento di Dmitry Krymov. Spoleto Teatro San Nicolò, 30 giugno e 1 luglio
Cedar Lake Contemporary Ballet
In appena dieci anni di vita la compagnia newyorkese si è già imposta come uno degli ensembles più innovativi e vivaci della scena statunitense. Tanto più interessante perché per le nuove creazioni si affida di preferenza a coreografi in ascesa di formazione europea. Come l’israeliano di residenza londinese Hofesh Shechter di cui è in scena “Violet Kid”, pezzo di bruciante contemporaneità incalzato dal sound ossessivo dell’electro dance. In “Ten Duets on a Theme of Rescue” la canadese Chrystal Pyte incastona frammenti di narrazione nei suoi duetti post-classici. Infine Con “Necessity, Again” il coreografo norvegese Jo Strømgren presenta una serie di brani danzati su musica di Charles Aznavour, intervallati da testi di Jacques Derrida.
Ravenna Festival, Palazzo Mauro de Andrè, il 30 giugno
La nuova scena a Castiglioncello
La XV edizione di Inequilibrio, festival dedicato alla nuova scena tra teatro e danza, diretta per la seconda volta da Andrea Nanni, vede Armunia coprodurre 10 spettacoli e ospitarne altri 24, con due presenze internazionali provenienti da Spagna e Svezia e cinque eventi site specific. Nel cartellone: Claudio Morganti, "Ombre Wozzeck", da Georg Büchner; Nerval/Opera, "Che cosa sono le nuvole", da Pier Paolo Pasolini; Punta Corsara, "PetitoBlok", da Antonio Petito e Aleksandr Blok; Leonardo Capuano, "La sofferenza inutile", uno studio da Fedor Dostoevskij; Egumteatro, "E chi siete voi?", da "Il cavaliere inesistente" di Italo Calvino; Matteo Fantoni, "Onirica, arsenic dreams"; Antonio Tagliarini/Daria Deflorian, "Reality", da Marius Szczygiel. Per la danza: Collettivo Cinetico/Francesca Pennini, "Plek"; Virgilio Sieni, "In ascolto"; l’installazione di Elisa Biagini, Bucato di parole
“Festival In equilibrio”, al Castello Pasquini di Castiglioncello e a Rosignano Solvay, dal 29 giugno all'8 luglio
Passeggiate teatrali a Capri
La prima edizione di Passeggiate teatrali, organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival, è un ciclo di spettacoli ispirati alla scrittura contemporanea, e da quest’anno in collaborazione con due eventi culturali “storicamente” capresi: Le Conversazioni (rassegna creata da Antonio Monda e Davide Azzolini) e il Premio Malaparte (ideato nel 1983 dall’Associazione Amici di Capri presieduta da Graziella Lonardi Buontempo) che quest’anno rinasce con la nipote Gabriella Buontempo. Le tre manifestazioni si affiancheranno e intersecheranno in alcuni momenti. Per il teatro: "Otello e Iago", spettacolo ideato e diretto da Antonella Monetti che va in scena in barca (il 30 giugno, 1, 6, 7, 8 luglio), una “navigazione teatrale a vela, liberamente tratta dall’Otello di Shakespeare”; "Ferito a morte", protagonista Mariano Rigillo, regia di Claudio Di Palma, (repliche 1, 7 e 8 luglio); "Lei, cinque storie per Casanova", cinque testi originali firmati da altrettante scrittrici, con Gaia Aprea, Chiara Baffi, Anita Bartolucci, Sara Bertelà, Giovanna Di Rauso, regia di Luca De Fusco; e infine, "Giovanna d’Arco" con Gaia Aprea (il 6, 7,8,9,10).