In scena

Da non perdere la commedia shakesperiana “Come vi piace” a Torino e poi a Verona, così come la terza edizione del festival Dominio pubblico a Roma, tra musical e concerti; si conclude questo weekend anche la Primavera dei Teatri a Castrovillari con la prima edizione di “Pisa Esplosione Danza”
Scena da "Come vi piace"

Come vi piace, regia Leo Muscato

Fra le commedie di Shakespeare, è fra le meno rappresentate in Italia, forse a causa di un certo pregiudizio letterario che l’ha relegata al genere pastorale passato di moda. In realtà è una fra le macchine teatrali più poetiche e divertenti che Shakespeare abbia scritto, ma forse anche la più “politica”. Vi sono due mondi in netta e diretta opposizione, che si specchiano l’uno nell’altro: da una parte quello del potere, del Ducato; dall’altra quello paradisiaco e ideale della Foresta di Arden. Il Ducato è un mondo in cui domina un’atmosfera di diffidenza reciproca, d’intrighi, di paura; di un totalitarismo che soffoca la libertà, dove tutti si sentono minacciati. Pare che la sola speranza di salvezza sia la fuga.In Come vi piace Shakespeare è riuscito a condensare alcuni fra i personaggi più belli di tutto il suo repertorio: dalla coraggiosa, energica, innamorata e spiritosa Rosalinda, l’unico suo vero personaggio femminile che possa dirsi protagonista, a Touchstone, un cortigiano dai giochi di parole fulminanti, per arrivare a Jaques, il malinconico, il misantropo, un Amleto ante-litteram. “Come vi piace”, regia Leo Muscato. Produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, in collaborazione con l’Estate Teatrale Veronese. A Torino, Teatro Carignano, fino al 5/6; al Festival shakespeariano di Verona, dal 12 al 14/7.

 

Dominio Pubblico-la città agli Under 25

Terza edizione del percorso di formazione condivisa nato in collaborazione con alcune importanti realtà artistiche romane, che si svolgerà, a Roma, negli spazi del Teatro Argot Studio, Teatro dell'Orologio, il Foyer del Teatro Valle e il Teatro India. Circa 20 ragazzi esclusivamente under 25 hanno lavorato curando tutti gli aspetti organizzativi del festival, confrontandosi con il panorama artistico contemporaneo attraverso un'indagine circa la creatività di una generazione di artisti loro coetanei. In particolare l'attenzione del gruppo si è rivolta alla necessità di creare spazi di condivisione e luoghi d'incontro tra gli artisti e gli spettatori, per l'affermazione dell'arte dei giovani per i giovani. Ad aprire la programmazione “Cinque allegri ragazzi morti il musical Lo-Fi #tuttonuovo”, curato da Eleonora Pippo con le musiche dei Tre allegri ragazzi morti ispirato al fumetto di Davide Toffolo, frontman della band. A seguire la musica degli Human as Possible, e durante tutta la settimana 7 spettacoli teatrali, concerti live dalle sonorità  differenti: dall'improvvisazione elettronica degli e-cor ensemble al mix di stili dei So does your mother all'irriverenza dei CaPaBrò. Inoltre cinque progetti di arti visive presenti in mostra permanente per tutta la durata del Festival presso i Foyer dei diversi spazi teatrali.A Roma, dal 31/5 al 5/6.

 

Primavera dei Teatri, a Castrovillari

Il festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea ideato e organizzato dalla compagnia Scena Verticale (dal 29/5 al 5/6) continua, tra prime nazionali e anteprime, con la compagnia Nerval Teatro con lo spettacolo “Ma perché non dici mai niente? Monologo”, testo di Lucia Calamaro, regia di Maurizio Lupinelli. La protagonista del dramma, Mary, è una donna sola, la cui mente cade a pezzi, ma continua a rivolgersi a un marito assente, partito chissà quando e per quale motivo (il 31/5 al Capannone dell’autostazione); i Vico Quarto Mazzini con “Little Europa” regia di Michele Altamura eGabriele Paolocà, che trae spunto dalla pièce Il piccolo Eyolf” di Henrik Ibsen (il 31, al Teatro Sybaris), una riflessione sulle motivazioni che spingono l’essere umano a costruire sistemi sociali e sulle motivazioni che poi lo spingono a distruggerli; la compagnia Guinea Pigs con “Trittico della Guerra”, regia di Riccardo Mallus, tre quadri autonomi con un tema d’indagine comune: le guerre contemporanee, nascoste e invisibili, che la società non riconosce come tali. A partire dai testi goldoniani di ambientazione militare tre storie di ostilità celate: sfruttamento del lavoro e moderna schiavitù, violenza gratuita e social-bullismo, il corpo della donna come territorio di conquista (l’1/6, al Teatro Sybaris); Contromano Teatro con “Pop Corn – diosolosacosa” di e con Elio Colasanto e Alessia Garofalo, un tuffo in un micro mondo, quello di una coppia di età indefinita trincerata in casa dove dal divano del loro salotto, osservano il mondo (l’1/6, al Capannone dell’autostazione).

 

L’esilio della fine del mondo

Secondo passo della 'Trilogia della Fine del Mondo”, lo spettacolo racconta la storia di un uomo come tanti al giorno d’oggi che ha perso il lavoro e che gradualmente perde anche il proprio ruolo nella società fino a smarrirne l'identità. “Esilio” vuole essere una riflessione sul nostro presente, una memoria dell'oggi attraverso una drammaturgia originale e il lavoro d'attore. Lo spettacolo debutta nell’ambito del Festival Primavera dei Teatri a Castrovillari. “Esilio”, ideazione, drammaturgia e regia di Mariano Dammacco, con Serena Balivo e Mariano Dammacco, Piccola Compagnia Dammacco. A Castrovillari, presso il Capannone dell'Autostazione, l’1/6.

 

Pisa Esplosione Danza 

Il direttore artistico della rassegna, Silvano Patacca, ha proposto quest’anno alle numerose scuole di danza cittadine e della provincia di rilanciare, rinnovandola, la festa della danza che in passato aveva avuto, fino al 1999, ben otto edizioni. Con l’ideazione e il coordinamento del coreografo in residenza al Teatro Verdi di Pisa, Walter Matteini, la rassegna si conclude con la prima edizione di “Pisa Esplosione Danza”, domenica 5/6, per offrire una panoramica sul lavoro delle varie scuole intorno ad un tema comune. Pensata non soltanto come momento di incontro, ma in funzione di una proficua collaborazione fra le scuole ed altre realtà, la serata all’insegna dell’amicizia e del sano confronto, vedrà anche la partecipazione dei danzatori della imPerfect Dancers Company.

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