In scena

Vi proponiamo una selezione di spettacoli (dalle marionette al dramma della Palestina) allestiti nei teatri di Modena, Milano, Napoli, Roma e Perugia
Spettacolo Istruzioni per non morire in pace

Istruzioni per non morire in pace

100 anni fa impazzava già la Prima Guerra Mondiale. Un anno, ormai giunto al termine, per ripercorrere lo spensierato avvicinarsi all’inferno, iniziato quando la deflagrazione delle ostilità era ormai inevitabile, e – al quale – , il tributo di sangue più alto lo hanno versato quelli che gli spensierati anni della belle époque non li vissero, perché troppo giovani o perché ne erano esclusi. Trittico di spettacoli conclusivi del grande progetto “Carissimi Padri… Almanacchi della Grande Pace (1900-1915)”, rappresenta “un’indagine su un mondo — quello tra il 1914 e il 1918 — che precipita dentro una catastrofe”, annota l’autore Di Paolo. “Un valzer ballato sopra un cumulo di macerie; cappelli di paglia che diventano cuffie chiodate; carta, cumuli di carta — banconote, lettere — che si spostano, che viaggiano. I personaggi sono lì, sul crepaccio: chi lavora alle poste, chi in fabbrica, chi prega Dio, chi viaggia, chi recita, chi dipinge, chi spia, chi compila piani militari. Di ciascuno colpisce l’inconsapevolezza, un’ignoranza che è anche nostra, di tutti: l’ignoranza del futuro. Prima nel presagio e poi nell’eco assordante di questo crollo, si sviluppano le parti di questo trittico”, autonome e complementari”. “Istruzioni per non morire in pace. Patrimoni. Rivoluzioni. Teatro”, di Paolo Di Paolo, regia Claudio Longhi. A Modena, Teatro Storchi, dal 7 al 17/1.

 

Le leggendarie marionette di Podrecca

Un’occasione imperdibile per vedere le più affascinanti e divertenti marionette che mai abbiano girato il mondo: i “Piccoli” di Podrecca, veri e propri “divi di legno” che in oltre 50 anni di attività si sono esibiti nei più grandi teatri d’Europa e delle Americhe in oltre 35 mila rappresentazioni. Oggi, dopo quasi vent’anni di assenza dai palcoscenici della Capitale, le marionette di Podrecca tornano a Roma, la città in cui fu fondata la Compagnia dei Piccoli nel 1914. Dopo un accurato restauro, Barbara Della Polla ed Ennio Guerrato riportano in vita i numeri più celebri del repertorio classico, in uno spettacolo spassoso e commovente che è anche un omaggio a quella che è stata la più longeva e celebre compagnia teatrale italiana del Novecento. “Dai 3 ai 93. Una meravigliosa invenzione”, uno spettacolo di e con Barbara Della Polla ed Ennio Guerrato, e con Carlo Furlan, Lorenza Muran, Tiziana de Guarrini, visual design Antonio Giacomin. A Roma, Teatro Argentina, 5 e 6/1.

 

 

Il cielo di Palestina

Lo spettacolo, liberamente tratto da “La terra più amata”, voci della letteratura palestinese, vuole essere un disperato omaggio a un popolo che "non conta niente" sullo scacchiere economico mondiale, e che, pur tuttavia, continua l’impari lotta per sopravvivere a chi l’ha privato di tutto, eccetto la dignità. Lo spettacolo, prima dell’ingresso in sala, inizia con un documentario sull’uccisione di Rachel Corrie, la ragazza americana travolta da una ruspa mentre cercava di far scudo col corpo all’abbattimento di un edificio, e sulla guerriglia negli insediamenti palestinesi. Lo spettatore acquisisce, così, la consapevolezza degli eventi che, di lì a poco, saranno rievocati in scena, attraverso le memorie di un maestro di scuola. Il “racconto” scenico ripercorre, in maniera visionaria, le quotidiane e drammatiche vicende del popolo palestinese. “Il cielo di Palestina”, regia Carlo Cerciello, scene Massimo Avolio e Roberto Crea, musiche originali Paolo Coletta. A Napoli, Teatro Elicantropo, dal 7/1 al 2/2

 

Iliade, mito e guerra

Partendo da Omero e dalla narrazione della guerra di Troia, madre e metafora di tutti i conflitti, lo spettacolo, pensato come fantasia ‘da camera’,  ripercorre il filo della storia che collega mito, epica e narrazione al presente. Nasce da un lavoro di drammaturgia che costruisce un testo su tre livelli. Il primo è costituito dalla cornice offerta dalla figura di Heinrich Schliemann e della leggendaria scoperta del sito archeologico di Troia. Un secondo livello nasce direttamente da Omero e sviluppa una galleria di ritratti dei protagonisti dell’Iliade, mettendo in luce il loro ruolo nella guerra di Troia. Il terzo livello è costituito dal “Doctor Schliemann Show”, soluzione drammaturgica pensata per introdurre, con un tocco di leggerezza e uno sguardo divertito alla contemporaneità, la funzione degli dei nel divenire del poema. “Iliade, mito e guerra”, a Omero, drammaturgia Giovanna Scardoni, con Nicola Ciaffoni, regia Stefano Scherini, light designer Anna Merlo, scene Gregorio Zurla, costumi Giada Masi. produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d'Europa, in collaborazione con Associazione Culturale Mitmacher. A Milano, Piccolo Teatro Strehler/Scatola Magica, dal 7 al 29/1.

 

 

Il Puzzle acrobatico dei Kataklò

Lo show dei Kataklò è una composizione corale e poliedrica, realizzata attraverso l’accostamento di coreografie storiche che hanno fatto grande la compagnia, insieme a creazioni originali ideate dai danzatori stessi che hanno avuto “licenza di fantasia” dalla direttrice artistica Giulia Staccioli. Puntando alla diversità e alla varietà espressiva, con toni che vanno dal teatro alla danza, fino all’acrobatica, si esprimono pienamente le competenze multiple di tutti gli artisti coinvolti. “Puzzle” come uno spazio aperto e libero, un invito per lo spettatore a lasciarsi contagiare dalla passione e dalla creatività. “Puzzle”, creazione e regia di Giulia Staccioli, produzione Kataklò Athletic Dance Theatre. A Perugia, teatro Morlacchi, il 9 e 10/1.

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