In scena

Giancarlo Giannini e l’Odissea. Maratona di danza a Civitanova Marche. Poeti del Novecento al Museo della Memoria. La storia di Ombretta al Positano Teatro Festival
Giannini Giancarlo

Giancarlo Giannini e l’Odissea

Nel museo M.A.R.T.A. di Taranto, negli ambienti restaurati dell'ex convento dei frati Alcantarini, prosegue l’incontro tra archeologia e spettacolo dal vivo nella capitale della Magna Grecia, con “I miti al Marta, letture notturne al Museo”, organizzato dal Teatro Pubblico Pugliesee prodotto da Goldenart Production: quattro sabati, ancora per tutto agosto, con spettacoli e reading ispirati alla tragedia greca classica o trattati di nuova drammaturgia contemporanea.

 

Dopo le letture di Isabella Ferrari con Fedra di Yannis Ritsos, e di Michele Placido con brani tratti da Saffo ad Omero, si riprende l’8 agosto, con l’esplorazione su Omero che proseguirà con Giancarlo Giannini, che leggerà alcuni brani dall’Odissea, con i suoi temi del ritorno, della patria, della nostalgia. Concluderà il ciclo il 22 agosto Ambra Angiolini, che darà voce alla Medea di Euripide, tra le più grandi tragedie greche, sicuramente la più nota tra quelle al femminile.

 

 

Maratona di danza a Civitanova Marche

Un nuovo festival nel festival a conclusione di Civitanova Danza sabato 8 agosto, con Civitanova Danza Focus. A seguire Happydancehour! a cura delle scuole di danza della città nel piazzale antistante Lido Cluana, e al Teatro Cecchetti Mara Cassiani, coreografa e performer marchigiana, presenta, in prima assoluta al termine di una residenza nell’ambito del progetto Civitanova Casa della Danza, Justice, un’occasione per conoscere da vicino la sua opera.

 

La “maratona di danza” prosegue al Teatro Rossini con la prima italiana di Éloge du puissant royaume di Heddy Maalem, un lavoro carico di energia dirompente nel quale il coreografo algerino di madre francese interroga il nostro sguardo sull’altro e sull'identità portando in scena i migliori krumpeurs delle banlieue parigine.A chiudere la serata al Teatro Annibal Caro un altro progetto di residenza del festival con la prima assolutadi Miniballetto n. 2 di Collettivo Cinetico, compagnia ferrarese diretta da Francesca Pennini che si è imposta all’attenzione di critica e pubblico per il suo stile assolutamente personale.

 

 

Poeti del Novecento al Museo della Memoria

Per La Notte di San Lorenzo, una serata di poesia ideata affidata quest’anno al progetto artistico diretto ed interpretato da Elena Bucci e Marco Sgrosso, Le Belle Bandiere. Nell’immaginare il filo rosso che unisce le parole preziose di poeti del Novecento,daCaproni a Porta, da Fortini a Sanguineti, da Valduga a Niero, sino alla scrittura di un testimone d’eccezione quale Pietro Ingrao, alla cui poesia vitale e rigorosa, e ai suoi ‘giovani’ cento anni la serata riserva un omaggio particolare, il progetto di quest’anno si ispira alla registrazione dei battiti del cuore che Christian Boltanski, artista francese di fama internazionale, colleziona dal 2008 raccolti in giro per il mondo (anche al Museo della Memoria di Ustica) e conservati ne ‘Les Archives du Coeur’ sull'isola giapponese di Teshima.

 

L'appuntamento conclude il programma di iniziative al Giardino della Memoria, nello spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica promosse dall’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica per il XXXV Anniversario della Strage. A Bologna, Parco della Zucca, via di Saliceto 3/22), il 10/8, nell’ambito del cartellone estivo di“bè bolognaestate 2015”.

 

 

La storia di Ombretta al Positano Teatro Festival

“Chi è Ombretta Calco? perché si è seduta su una panchina in una giornata torrida di luglio, a pochi passi dal portone di casa sua? Perché deve ripercorrere gli eventi sensibili della sua vita scavando ossessivamente nei suoi ricordi? E perché deve ingaggiare, sotto il sole cocente, un duello con se stessa come se fosse una resa dei conti? Ombretta sta facendo un viaggio. Il viaggio più importante della sua vita. Un viaggio fuori dai vivono i posti dal tempo e dallo spazio. Alla fine del viaggio come premio per questa ricostruzione meticolosa, buffa e straziante, c’è la risposta o la felicità. Una felicità non eclatante. Una felicità tragica, semplice, minima, discreta e necessaria”.

 

Così scrive Peppino Mazzotta, già Premio Annibale Ruccello 2012, regista del monologo scritto da Sergio Pierattini , e interpretato dalla straordinaria attrice Milvia Marigliano, che va in scena il 7/8,al Teatro Giardino di Via Pasitea, per il Positano Teatro Festival. “Ombretta Calco”, di Sergio Pierattini, con Milvia Marigliano, scene Roberto Crea, costumi Rita Zangari, regia Peppino Mazzotta

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