In scena

Da Modena a Roma a Catania, tanti spettacoli e appuntamenti da non perdere per gli appassionati di teatro e danza
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VIE, la scena contemporanea a Modena
Solitamente prologo delle stagioni teatrali, l’ottava edizione di “VIE Scena Contemporanea Festival” ne diventa epilogo. Dieci giorni di festival tra Modena, Carpi, Vignola, Castelfranco Emilia e Rubiera. Debutta, in prima nazionale, “Mariti” del regista di origine belga Ivo van Hove; Eimuntas Nekrosius, regista lituano di fama internazionale, presenta “Divina Commedia” con la sua compagnia Meno Fortas; il coreografo inglese Jonathan Burrows e il musicista e compositore italiano Matteo Fargion, con due lavori,  “Speaking dance” e “Counting to the One Hundred”, capaci di tradurre la sequenza dei brani recitati in una danza di parole accompagnati dalla loro perfetta e complice sincronia scenica. Antonio Latella presenta i tre movimenti conclusivi del progetto da lui dedicato a “Via col Vento”:  “Francamente me ne infischio”, “Twins”, “Atlanta”, “Black”, “Match” e “Tara”; Danio Manfredini presenta un nuovo “Amleto”. Pascal Rambert presenta “Clôture de l’amour” con due straordinari interpreti, Stanislas Nordey e Audrey Bonet, un doppio monologo che non si fa mai dialogo sulla fine di un amore. Inoltre il Teatro Valdoca con “O tu reale, scontrosa felicità” prima parte de la ‘Trilogia della gioia’; L’Eolienne con “L’iceberg”; Dino Mustafi con “Patriotic Hypermarket” nato dalla collaborazione tra artisti serbi e kosovari. Per la danza contemporanea Lisbeth Gruwez, Nabih Amaraoui & Matthieu Burner, e Francesca Proia.
Per la rassegna ‘Geco’, progetto dedicato agli artisti e alle compagnie del territorio, Barokthegreat con “Indigenous”, Gli Incauti con “Hamelin”, Menoventi – Daniele Ciprì con “Perdere la faccia”, e Orthographe,  con due lavori “Paradoxes” e “Una settimana di bontà_stagione 2”
VIE Scena Contemporanea Festival, dal 24 maggio al 2 giugno.


"Autogestito”, il teatro indipendente al Quirino
Rassegna di Teatro Indipendente giovane curioso civile: così è stata sottolineata la rassegna fin dalla sua prima edizione 2010. Le compagnie selezionate provengono da varie parti d’Italia a sottolineare la nuova drammaturgia del panorama teatrale italiano, e favorire l’incontro tra giovani compagnie e addetti ai lavori. Anche quest’anno una giuria premierà uno spettacolo e il vincitore avrà diritto a partecipare all’edizione successiva. L’apertura della terza edizione unirà teatro e legalità con lo spettacolo “Suicidi? Tangentopoli in commedia” con Bebo Storti e Fabrizio Coniglio, tratto dal libro del giudice Mario Almerighi che ripercorre in chiave leggera e ironica Tangentopoli del 1993, attraverso tre suicidi eccellenti (Sergio Castellari, Gabriele Cagliari e Raul Gardini) che hanno un filo diretto con l’ENI, quindi con il petrolio. Tra gli altri spettacoli: Carrozzeria Orfeo con “Idoli”; “Questa sera cose turche” di Giorgio Centamore, regia Enzo Bacchetti; “Odissea”, di e con Mario Perrotta; il debutto nazionale di “MariaElisabetta Nate regine” liberamente tratto da “Maria Stuart” di F. Schiller, di Emanuela Guaiana, diretto e interpretato da Lisa Galantini e Alessia Giuliani; “I miei occhi cambieranno”, tratto da “Certo che mi arrabbio” di Celeste Brancato, regia  Giampiero Cicciò; la compagnia NIM-Neuroni in movimento con “La signora Baba e il suo servo Ruba” di Marco Taddei;“Come fu che in Italia scoppiò la rivoluzione ma nessuno se ne accorse”, di Davide Carnevali, regia Eleonora Pippo; la compagnia Produzione Teatroblue con “Rottami” regia Filippo Dini; “Taddrarite”, testo e regia Luana Rondinella.
Roma, Teatro Quirino e Quirinetta, dal 22 al 29 maggio.
 
 
Intramontabile “Lago dei cigni”

la Stagione Lirica 2012 del teatro catanese propone uno dei balletti classici più conosciuti e amati dal pubblico sulla celebre musica di Piotr Ilic Ciaikovskij, con l’allestimento, i solisti e il corpo di ballo del Balletto dell’Opera di Stato di Praga, regia e coreografie di Pavel Dumbala e Hana Vlácilová che hanno lavorato sulle coreografie originali di Lev Ivanov e Marius Petipa. A dirigere l’orchestra sarà Pavel Snajdr. Il debutto de Il lago dei cigni risale al 1877, nel teatro Bolshoi di Mosca. Sono cinque le precedenti edizioni al Teatro Massimo Bellini.
Il lago dei cigni”, Catania, Teatro Massimo Bellini, dal 26 maggio all’1 giugno.

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