In scena

Ospite del Teatro Valle occupato la Federazione siciliana delle arti e della musica presenta una serie di spettacoli di artisti catanesi e palermitani. Fino a domenica
Desideranza - Teatri alchemici

La Sicilia al Teatro Valle
 
Il network creato dai teatri occupati in Italia diventa ogni giorno di più simbolo di una nuova primavera artistica che rinvigorisce e torna a dare il peso che i “lavoratori dell’immateriale” meritano. Nell’ottica di uno scambio di esperienze di autogestione, il Teatro Valle Occupato ospita per una settimana L’Arsenale, Federazione siciliana delle arti e della musica, con spettacoli che rappresentano tutte le forme espresse dalla nuova generazione artistica di Catania e Palermo.

Tra questi i Teatri Alchemici con “Desideranza”, BabelTeatri con “Giotto” di e con Giuseppe Provinzano, la Tintinnette Swing Orchestra, “Su'ddocu… omaggio al soffitto” di e con Margherita Ortolani e Annamaria Tammaro, Gaspare Balsamo con “Tresssicilie: abbecedario di decolonizzazione”, il video-documentario di Giovanni Tomaselli “Teatro Coppola Teatro dei Cittadini”, “Chi ha paura delle badanti” di Giuseppe Massa, “Riding Buk” di Cristiano Nocera, “Angelo X Cristiano” danza di A. Luberti e S. Malato, “Buonanotte” della Compagnia Quartiatri, “Danlenuar” di e con Giacomo Guarneri e Maria Francesca Spagnolo.
 
“A sud di nessun nord. Cronache di decolonizzazione”. Roma, Teatro Valle, dal 15 al 20 maggio.
 
Una piccola-grande storia armena
 
Il testo è la storia di due generazioni, antitetiche tra loro e insieme specchio della propria immagine, che avranno la forza di guardarsi in faccia, di affrontarsi e di passarsi il testimone. Danilo Nigrelli ha diretto sé stesso e Rosa Diletta Rossi, nei ruoli di Aram e Nina, un signore armeno e una ragazzina italiana, che incrociano le loro strade in una notte al calore dell’ojàkh, la casa, mentre fuori impazza una tormenta di neve. I due personaggi si muovono nello spazio come due bestie in gabbia che lentamente cominciano ad annusarsi, nascondendo un mistero, che sarà svelato solo alle prime luci dell’alba.
 
“Una cena armena”, di Paola Ponti, regia Danilo Nigrelli. Roma, Teatro India dal 15 al 20 maggio.
 
Teatri di Vetro
 
La scena contemporanea è una complessità di linguaggi e pensieri. Da questa complessità la rassegna crea un unico grande progetto multidisciplinare che accoglie danza, teatro, fotografia, drammaturgia, videoarte, performance. Tra gli spettacoli delle compagnie in cantiere: Biancofango, Menoventi/Ciprì, l’affresco corale di Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco, il confronto diretto con i linguaggi e i disagi degli adolescenti, nel progetto Ultimi di Dynamis Teatro, la narrazione interattiva con gli oggetti di riciclo di Federica Falancia e Alessandro Gulino, Vincenzo Schino, il collettivo Bluemotion. E poi ancora la compagnia MusellaMazzarelli, Inquantoteatro, Ventichiaviteatro, Cie Persona, Bartolini-Baronio. Per la danza: Teatro delle Moire, Silvia Gribaudi, Qualibò, Chiara Bersani, Helen Cerina, Sara Simeoni, Foscarini-Nardin- Dagostin.
“Teatri di vetro. Festival delle arti sceniche contemporanee. Assalto ai limiti” Roma, Palladium, dal 17 al 25 maggio.
 
Saccarina
 
Testo finalista del Premio Riccione per il Teatro 2007, ma scritto nel 2005, rimane tanto più attuale e aderente all’oggi, nelle tematiche e nella situazione socio-culturale. È la storia di come il desiderio di potere corrompe l’uomo. E di come l’uomo si lasci corrompere facilmente. Soprattutto se l’ambiente in cui vive non solo lo accetta, ma lo esige. Una storia, in fin dei conti, di sopravvivenza. Due attori poco capaci, sotto la guida di un produttore poco raccomandabile, seguendo le indicazioni di un autore poco presente, preparano la registrazione della puntata pilota di una fiction poco appetibile. Credendo ancora nella possibilità di un lavoro giustamente retribuito, sognano una città migliore che dia loro la possibilità di condurre una vita decente. Ma…
 
“Saccarina”, di Davide Carnevali, diretto e interpretato da Fabrizio Martorelli, Silvia Giulia, Mendola, Alberto Onofrietti. Produzione PianoinBilico. Milano, Spazio Tertulliano, dal16 al 20 maggio.
 

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