In scena
Una sera Delitto una sera Castigo
“Vertigine e disagio accompagnano il lettore di “Delitto e Castigo” di Dostoevskij. La vertigine di essere finiti dentro l’ossessione di una voce che individua nell’omicidio la propria e unica affermazione di esistenza. Il disagio di quella voce che annaspa di fronte al dubbio di non essere pienamente all’altezza del compito che si è prefissa. A trent’anni dalla sua prima regia al Teatro Argot Studio dello spettacolo cult “Italia – Germania 4 a 3” di Umberto Marino, l’attore e regista pugliese Sergio Rubini torna nello storico spazio trasteverino insieme a Pier Giorgio Bellocchio per ricordare i trent’anni di attività. Attraverso le loro voci il pubblico sarà condotto in un viaggio tra i capitoli di uno dei più grandi romanzi mai scritti. “Una sera Delitto una sera Castigo”, regia di Sergio Rubini. A Roma, Argot Studio, dal 3 al 14/12.
Il flamenco di Miguel Ángel Berna
Soprannominato ‘il Paganini delle nacchere’ dopo un’esibizione al Sadler’s Wells di Londra, Miguel Ángel Berna, uno dei più grandi ballerini della Spagna di oggi, torna in Italia con il suo nuovo spettacolo “Mediterraneo” che racchiude ritmi, melodie e temi di diverse culture: pizzica e tarantella del sud Italia, la danza popolare greca, la jota aragonese. Spagnolo di Saragozza, Berna è l’eroe moderno di una danza antica e sempre viva in Aragona da più di mille anni, la jota, un baile che s’ispira alla vigorosa e nobile andatura del cavallo, considerato tra i più rapidi al mondo. Il suo virtuosismo, l’eccezionale abilità di suonare le nacchere (ne possiede un paio costruite appositamente per lui), l’originalità della sua visione, che recupera con intelligenza un patrimonio fin qui schiacciato dallo straripante successo del flamenco, entusiasmano le platee di tutto il mondo. A Roma, Teatro Olimpico per l’Accademia Filarmonica Romana, dal 2 al 7/12; a Madrid, Teatros del canal, dall’1/1 al 1/2 2015; a Bari, teatro Petruzzelliper la Camerata Musicale Barese, il 15 e 16/2/2015; a Carpi, Teatro Comunale, il 7/3 2015.
Edipo in compagnia
Un uomo e una donna, soli in una terra desolata, tra rovine di colonne greche e quel che resta di un altare pagano. Sono Edipo e la figlia Antigone che lo ha seguito fino a Colono, lei sempre così devota alle responsabilità degli affetti familiari. E se invece fosse l’altra figlia, Ismene? O semplicemente una compagna innamorata dell’uomo? Egli dice di voler rivivere, come in una messa in scena, la storia sua, di Edipo, cioè del più sfortunato tra i mortali; o magari del più fortunato, colui che pur nella sofferenza è assurto a mito, simbolo, emblema di molte sfaccettature della personalità umana, tra cui il coraggio di affrontare il proprio destino. "Affrontare Edipo, dopo le innumerevoli versioni che si succedono da secoli (tra le ultime citerei almeno Elsa Morante e Pasolini)" – dichiara Alberto Bassetti – "richiede una buona dose di coraggio: io l’ho fatto prendendo il distacco di un sotterraneo gioco sulla gioia di vivere, comunque e nonostante tutte le possibili avversità." “Edipo in compagnia”, di Alberto Bassetti, con Paolo Graziosi e Elisabetta Arosio, musiche Francesco Verdinelli, costumi Bice Minori. Roma, Teatro della dodicesima, sabato 6/12.
Balletto di San Pietroburgo in ‘Gran galà Tchaikovsy’
Fascino, disciplina, grazia e forza. Questi i pilastri della danza classica che il Balletto di San Pietroburgo porterà in scena con la direzione artistica di Andrey Batalov, solista del Mariinsky. In due parti i più famosi e acclamati balletti del XIX secolo: ‘Il lago dei cigni’, ‘Lo schiaccianoci’ e ‘La bella addormentata nel bosco’, primo dei tre balletti di Tchaikovsy, composto tra il 1875 e il 1876, ancora oggi considerato una pietra miliare del balletto classico, e ‘Carmen – suite’, ‘Spartacus’, ‘Bolero’, ‘La Bayadere’, ‘Corsar’, ‘Giselle’, ‘Don Chisciotte’, ‘Shéhérazade’, in un mosaico delle musiche scritte dai grandi compositori del patrimonio mondiale come Minkus, Prokofiev e Rimsky-Korsakov. L'allestimento proposto dal Saint Petersburg Classical Ballet mantiene viva la forza della coreografia originale di Petipa-Ivanov, che esalta la maestosa musica dei grandi classici mondiali. In scena, suggestivi pas de deux, pas de trois e danze di gruppo raccontano le romantiche storie di quelle epoche. A Bologna, Teatro Duse, il4/12.
Flowers of Russia per i più piccoli
Dalla Russia arriva al Teatro Grassi un festival per i più piccoli che unisce la magia del teatro all’energia della musica. Nell’arco di una settimana si succederanno sul palcoscenico di via Rovello tre diversi programmi: Puppets and clowns, ovvero le marionette di San Pietroburgo; il Concerto di Gala con i migliori allievi delle scuole musicali russe; DoMilSol’ka, il più famoso teatro russo per bambini con un concerto di hit mondiali. “Flowers of Russia”, al Piccolo Milano, Teatro Grassi, dal 2 al 7/12.
Festad’Africa festival a Roma
Prosegue la XII edizione del festival diretto da Daniela Giordano, e organizzato dal CRT scenaMadre in collaborazione con Action Aid Italia. Con quattordici eventi diversi, il festival, che si svolge al Teatro Palladium, al Teatro di Villa Torlonia, al Teatro Le Sedie e all’Università Luiss Guido Carli, mira alla diffusione del dialogo tra culture differenti, attraverso la danza, il teatro, la musica, il cinema e la letteratura, con la finalità di contribuire allo sviluppo di una cultura di pace basata sulla conoscenza, il rispetto reciproco e sul valore delle differenze, per offrire anche nuove letture e soluzioni alle criticità dell’oggi. Festad’Africa, fino all’8/12.