In scena

Da “Pearl”, nuova creazione di Ed Wubbe per Scapino Ballet al Teatro Povero di Monticchiello, dal Teatro a Corte nelle ville sabaude di Torino all'Aterballetto, a Roma, tanti spettacoli per l'estate festivaliera
Scapino Ballet

Scapino Ballet a Bassano e a Bolzano
La nuova creazione “Pearl”, di Ed Wubbe per Scapino Ballet, con l’accompagnamento musicale dell’ensemble di musica barocca Combattimento Consort, debutta in prima nazionale, il 23 luglio a Bassano del Grappa. Noto per il suo stile che abbina i virtuosismi classico-accademici alla forza espressiva della danza contemporanea, Wubbe su musiche di Antonio Vivaldi e altre composizioni barocche, crea uno spettacolo complesso che ricostruisce l’energia e la teatralità dell’epoca barocca, e ne fa un capolavoro contemporaneo, trascinando il pubblico in atmosfere da cortile veneziano dell’epoca d’oro o da reggia di Versailles. Romanticismo, splendore, ricchezza anche nei costumi, attenzione in ogni dettaglio dell’allestimento, per una riflessione sul tempo che fugge. Il 23 al Teatro al Castello Tito Gobbi per “Opera Estate Festival Veneto”; il 25/7 al Teatro Comunale di Bolzano per “Bolzano Danza”.

I tempi veleniferi a Monticchiello
Sul palco si incrociano in maniera indistinta tre tempi: è il 7 aprile 1944, la comunità del borgo valdorciano schierata davanti alle mitraglie dei soldati nazisti, pronti a punirla per l’aiuto dato ai partigiani nella battaglia del giorno precedente; è però anche il 2014 e quella stessa comunità, ormai anche comunità ‘teatrale’, si trova sull’orlo di un altro abisso: vi cadrà dentro o da lì potrà vedere più in profondità, scoprendo la visione di futuri possibili, in lontananza? È il prologo della nuova storia del Teatro Povero di Monticchiello, frutto della drammaturgia partecipata dell’intero paese che, in una vera e propria “tradizione sperimentale”, si rinnova da 48 anni.“Tempi veleniferi”, Piazza della Commenda, Monticchiello (Pienza), dal 25/7 al 14/8.

Festival Jeux d’Art a Tivoli
Ha preso il via il 20 luglio a Villa d’Este a Tivoli la nona edizione diretta da Francesco Nicolosi. Sei gli appuntamenti, di cui tre nei mesi di luglio e agosto, nel cosiddetto Vialone della Villa, gli altri tre a settembre nelle sale del Palazzo. Dopo l’apertura con Emanuele Bastanzetti, giovane talento, considerato una delle promesse del violinismo italiano, il secondo appuntamento è, il 27 luglio, con il Quartetto d’Archi del Teatro di San Carlo di Napoli formato dalle quattro prime parti della prestigiosa orchestra partenopea. In programma due quartetti di Mozart e La morte e la fanciulla di Franz Schubert. Il 6 agosto, terzo e ultimo concerto estivo, con la produzione Music d’enfant, spettacolo dedicato alla musica per ragazzi con Pierino e il lupo di Prokofiev e Le Carneval des animaux di Saint Saëns affidati alla voce recitante di Peppe Barra. Ai pianoforti Francesco Libetta e Francesco Nicolosi, e alla direzione dell’ l’Orchestra Discantus Ensemble, Francesco Vizioli.

Festival internazionale Teatro a Corte
15a edizione, diretta da Beppe Navello, il festival presenta alcuni tra i più suggestivi spettacoli della scena europea fra circo contemporaneo, danza, teatro, arti performative e video, nel contesto affascinante delle più belle dimore sabaude del Piemonte: la Reggia di Venaria Reale, il Castello di Rivoli, il Castello di Racconigi e il Castello di Aglié. Nell’arco di 3 week end sfileranno 25 compagnie da 9 diversi paesi (Italia, Francia, Belgio, Spagna, Gran Bretagna, Finlandia, Norvegia, Svezia, Islanda) con 21 prime nazionali, tra cui “Together” della compagnia finlandese Alpo Aaltokoski; “Lazurd, viaje a travès del agua” della compagnia catalana Senza tempo; “Red Buses / Birgir” di Helena Jonsdottir dall’Islanda. Dal 17/7 al 3/8. www.teatroacorte.it

Aterballetto a “Invito alla danza”
Appuntamento annuale di Aterballetto al festival diretto da Marina Michetti. Lo spettacolo proposto dalla compagnia di Reggio Emilia è composto da tre performances: “W.A.M.”, acronimo di Wolfgang Amadeus Mozart, a firma di Mauro Bigonzetti, è un viaggio non solo nella musica dell’artista austriaco, ma anche una visitazione del mondo settecentesco, realizzato con alcuni oggetti simbolo: un pianoforte, scarpe e marsine d’epoca. Nel pas de deux “Vertigo”, Bigonzetti esplora le possibilità del corpo umano che vengono portate all’estremo, alla soglia della Vertigine. Nella coreografia tecnica e forza espressiva si fondono perfettamente. Conclude la performance “Spring” di Philippe Kratz, ballerino della compagnia; è infatti usuale che Aterballetto dia una chance coreografica ai suoi interpreti. L’autore in questo lavoro mette l’accento sulle barriere che l’essere umano erge fra sé e il raggiungimento della felicità. A Roma, teatro dell’Accademia Nazionale di Danza, il 24/7; il 29 all’anfiteatro romano di Arezzo; il 2/8 al Festival Versiliana di Marina di Pietrasanta con “Don Q” e “Rain dogs”. www.invitoalladanza.it

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