In scena

Torna nei teatri italiani "Open", dello statunitense Daniel Ezralow, riproposto con la collaborazione dello Spellbound contemporary ballet, mentre Roma ospita i burattini di Andrea Trovato e a Parma Gigi Dall'Aglio racconta l'Olocausto con un'opera di Juan Mayorga
“Open” di Daniel Ezralow

“Open”, di Daniel Ezralow
Dopo un primo anno di tour, torna nei teatri italiani il nuovo spettacolo del coreografo statunitense Daniel Ezralow. “Open” si ripropone al pubblico con un’importante novità: la collaborazione con il Spellbound contemporary ballet, la compagnia italiana di danza contemporanea diretta da Mauro Astolfi, i cui ballerini arricchiranno e daranno nuovo impulso e rinnovata energia ai divertenti e coinvolgenti quadri creati da Ezralow. In “Open”, la danza contemporanea si fonde con la musica classica in un esaltante connubio che trasporta il pubblico in una nuova dimensione, dove umorismo e intensità danno vita a una miscela esplosiva di straordinaria fantasia creativa, emozione scenica e puro entertainment. Diretto e coreografato, scritto da Daniel Ezralow e Arabella Holzbog. In tournée a: Bassano del Grappa, PalaBruel, il 21/3; il 22 e 23 al Teatro Coccia di Novara; dal 25 al 30 al Teatro Nazionale di Milano; l’1/4 all’Europa Auditorium di Bologna; il 2 al Teatro Fabbri di Forlì; il 3 al Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Poggibonsi (SI); dal 10 al 13/4 al Teatro Vascello di Roma.

“Himmelweg" a Parma
A oltre trent’anni dalla messa in scena de L’Istruttoria di Peter Weiss, spettacolo cult, Dall’Aglio torna ad occuparsi dell’Olocausto attraverso l’opera del madrileno Juan Mayorga, uno dei più interessanti drammaturghi degli ultimi anni. Il potere delle immagini, la percezione e la restituzione della realtà, la retorica sono alcuni dei temi toccati da Mayorga in questo testo che dimostra quanto forte ed efficace possa rivelarsi l’artificio teatrale, seppur utilizzato a fin di male. Himmelweg è ispirato a una storia vera: durante la Seconda guerra mondiale i nazisti elaborarono un espediente per occultare lo sterminio degli ebrei, ingannando gli ispettori internazionali della Croce Rossa inviati nella città ghetto di Terezin per verificare le condizioni dei deportati. In occasione della visita fu organizzata una sorta di messinscena all’interno del campo, affinché questo prendesse le sembianze di un villaggio modello in cui agli abitanti era permesso vivere serenamente sotto il protettorato del comando militare tedesco. “Himmelweg (La via del cielo)”, regia di Gigi Dall’Aglio, con Roberto Abbati, Alessandro Averone e Massimiliano Sbarsi, video di Lucrezia Le Moli, costumi di Emanuela Dall’Aglio, luci di Luca Bronzo, prodotto da Fondazione Teatro Due. A Parma, Teatro Due dal 22 al 25/3 e dall’1 al 6/4.

L’oscura immensità di Massimo Carlotto
Giustizia, vendetta, perdono, pena. Questi sono i temi universali dell'Oscura immensità, un progetto narrativo nato come romanzo e che ora trova una sua articolazione naturale come testo teatrale. Nella pièce, a differenza del romanzo, sono fortemente presenti i sentimenti contrastanti che non lasciano scampo. Alla fine ognuno è costretto a prendere posizione, a non eludere le domande che i due personaggi, Raffaello Beggiato e Silvano Contin, carnefice e vittima, pongono con la forza disarmante dei destini contrapposti e ineluttabili. Chi deve perdonare colui che ha commesso un delitto e che sta scontando una pena detentiva o è rinchiuso nel braccio della morte? I familiari della vittima o lo Stato? O entrambi? “Oscura Immensità”, tratto da “L’oscura immensità della morte” di Massimo Carlotto, regia di Alessandro Gassmann, con Giulio Scarpati e Claudio Casadio. Al Teatro Eliseo di Roma, dal 18 al 30/3; a Torino, Teatro Gobetti dall’1 al 6/4; a Genova, Teatro della Corte dall’8 al 13/4.

Un viaggio senza età con i burattini di Andrea Trovato
Dopo il debutto a Roddi (Cn) al Festival dell'Incanto, e atteso a Parigi in giugno, è ora in scena a Roma. Lo spettacolo racconta il viaggio di un uomo alla ricerca del tesoro che il destino ha voluto donargli. L’uomo in questione è un burattino, custode di un vecchio teatro che ogni sera si occupa di riordinare e chiudere tutto. Un giorno la solita routine viene interrotta da un rumore improvviso e misterioso proveniente da una scatola contenente un’antica mappa. La scatola è magica: può volare! Così il nostro uomo decide di saltare a bordo e partire. Un viaggio poetico alla scoperta del Tempo. Due attori, una nave e tanti burattini sono l’occorrente necessario perché il viaggio abbia inizio! Un'avventura per grandi e piccini, alla riscoperta della bellezza e dei valori della vita che a volte ci lasciamo sfuggire dagli occhi. "Il Viaggio… una storia senza età", di e con Alessia Sorbello e Andrea Trovato. Luci e Fonica Arianna De Giorgi. Ass. Cult. Carmentalia. Roma, teatro Arcobaleno, sabato 22 e sabato 29, ore 16,30. info: 06.4402719

Nozze d’argento del Teatro delle Ariette
Per il 25° anno di vita alle Ariette, e del matrimonio di Paola Berselli e Stefano Pasquini, una lieta occasione per "assaggiare" in un solo fine settimana il repertorio del Teatro delle Ariette con la presentazione dei due ultimi spettacoli: Matrimonio d'inverno. Diario intimo (il 21 e 22/3) e Teatro Naturale? Io, il couscous e Albert Camus (il 23 marzo). In chiusura l’incontro "Il Teatro, i teatranti e gli spettatori" (il 23 marzo ore 15) condotto dal critico teatrale Massimo Marino, con interventi di spettatori e di operatori teatrali. “Nozze d'argento # 1”, al Teatro delle Ariette, Deposito Attrezzi, Via Rio Marzatore 2781 – Loc. Castello di Serravalle, Valsamoggia (Bo).

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