In libreria
Personaggi – Francesco Gonzaga, “Il ragazzino di San Colombano”, Edb, euro 13,00 – Così si definiva don Primo Mazzolari, dal nome della cascina in cui nacque il 13 gennaio 1890. Nell’ormai vastissima bibliografia dedicata a una delle figure più significative del cattolicesimo della prima metà del Novecento, è stato sottovalutato il valore letterario dei suoi scritti. Nel 60° anniversario della morte di don Mazzolari (2019), questo libro ricorda il “parroco d’Italia” con la scelta di alcune pagine che mettono in luce questo particolare aspetto e il legame sentimentale con i familiari e il luogo nativo.
Narrativa – Andrés Neuman, “Frattura”, Einaudi, euro 21,00 – Il kintsugi è un’antica pratica giapponese che prevede l’utilizzo dell’oro – o di un altro metallo prezioso – per saldare i frammenti di un oggetto rotto. Grazie e queste pregiate riparazioni, l’oggetto rovinato diventa un’opera d’arte. Yoshie è un anziano che, come un vaso rotto, porta i segni dei soprusi del tempo e della brutalità degli eventi: bambino sopravvissuto a due bombe atomiche, non ha più nessuno e il suo vagabondare irrequieto rivela un’unica storia: quella di un uomo ferito, alla ricerca instancabile dell’oro che possa risanare le sue fratture.
Islam – Bartolomeo Pirone, “Infedeli. I cristiani sotto il dominio dell’islam da Maometto al XX secolo”, Ed. di Terra Santa, euro 22,00 – Storia della lunga convivenza tra cristiani e musulmani nei Paesi dove questi ultimi sono diventati maggioritari. I cristiani, dallo stato di “protetti” in quanto seguaci di una religione del Libro, alla progressiva emarginazione; dall’occupazione di cariche di responsabilità nell’apparato statale alla quasi completa estromissione, fino alla sottoscrizione di veri e propri “contratti” tra le loro comunità e l’autorità islamica. Un testo autorevole e necessario per capire tanti episodi di attualità, che fa luce sul passato per aiutarci a decifrare il presente.
Artisti – Alexandre Dumas, “Tre maestri. Michelangelo, Tiziano, Raffaello”, Clichy, euro 14,00 – Durante il suo soggiorno in Italia, Dumas riceve una generosa offerta per redigere un testo sui tesori esposti nella Galleria degli Uffizi. Ne emergono le qualità dello scrittore come critico d’arte e la sua abilità nel narrare fatti documentati: Dumas non si limita a descrivere le opere o a raccontare gli episodi salienti della vita dei tre artisti, ma ricostruisce la genesi delle loro creazioni, l’ambiente storico e culturale, e delinea il carattere dei personaggi che hanno interagito con la realizzazione di capolavori inimitabili.
Archeologia – Peter Parsons, “La scoperta di Ossirinco”, Carocci, euro 18,00 – Tra il 1897 e il 1917 dagli scavi dell’antica Ossirinco, cittadina del medio Egitto abitata dai discendenti degli immigrati greci che avevano colonizzato quella terra dopo la conquista di Alessandro Magno, affiorarono ben 500 mila frammenti di papiro: un patrimonio di testi eterogenei testimonianti la vita di una intera città, fra cui capolavori perduti della letteratura greca e frammenti di Vangeli apocrifi. Un tesoro inestimabile ora presentato per la prima volta a un pubblico non specialista da uno dei massimi esperti di papirologia.