In libreria
Testimonianze – Giulio Giordano/Rebecca Sansoé, “Così scrivevano”, Claudiana, euro 13,90 – <<Si stima che durante la Prima guerra mondiale circolassero circa 3 milioni di lettere al giorno, in maggioranza scritte da militari, spesso semianalfabeti. Chi sono questi soldati che la guerra trasforma in scrittori? Quali vissuti possiamo scorgere tra le loro parole? Da queste domande è nata l’idea di racchiudere in un unico testo, organizzato per temi, gli scritti di centinaia di militari provenienti dal Piemonte rurale alpino e prealpino durante la Grande Guerra…» (gli autori).
Narrativa – Narine Abgarian, “E dal cielo caddero tre mele”, Brioschi Ed., euro 18,00 – A Maran, in Armenia, tutto è pietra. Nel romanzo – una miscela di realismo e fiaba – si dipanano le storie personali di Anatolija, una vita piena di dolori, e dei suoi bizzarri vicini che la convincono a sposare Vasilj, un uomo buono che ha perso figli e moglie fra guerra e carestia. E alla fine c’è un miracolo che riequilibra la bilancia del dolore: a 58 anni Anatolija si scopre incinta e finalmente il filo della vita si può riannodare: <<Tre mele caddero dal cielo: una per chi ha visto tutto, una per chi ha raccontato la storia e un’altra per chi l’ha ascoltata»: così finiscono le fiabe armene e così inizia la storia del paesino di Maran.
Storia – Romana de Carli Szabados, “Il romanzo degli Asburgo”, Gondolin, euro 22,00 – Da Giovanna la Pazza all’ultimo imperatore Carlo, beatificato dalla Chiesa cattolica, una rivisitazione storica della casa d’Asburgo dalla nascita alla dissoluzione dell’Impero austroungarico, mito e metafora di un mondo scomparso e di un’Europa che non c’è più, e tuttavia non cessa di parlare al presente e continua a vivere nei sogni di molti, a Vienna e non solo.