Educazione – Paolo Landi, “La Repubblica di Barbiana”, Libreria Editrice Fiorentina, euro 15,00 – L’autore di questo libro è stato «uno dei ragazzi  che hanno avuto la fortuna di vivere l’esperienza della scuola di Barbiana, conoscere don Lorenzo Milani e i suoi insegnamenti. […] Non  è un libro di cronaca, né una ricerca storica: racconta episodi recuperati  dalla memoria, appunti e temi scritti a Barbiana quando avevo 14 anni». In chiusura del volume «i messaggi che non tramontano» comunicano insegnamenti tutt’oggi attuali.

Narrativa – Antonia Arslan, “La bellezza sia con te”, Rizzoli, euro 17,00 – In tempi troppo spesso bui, la segreta bellezza dell’altro è la sola fonte di salvezza, l’unica luce che possa liberarci dalle tenebre dell’intolleranza. E così non esiste crescita interiore senza condivisione, non c’è cammino senza incontro, non c’è amore per il Paese senza memoria delle origini. Attraverso queste pagine che narrano di meravigliosi mondi lontani, unendo Oriente e Occidente, ancora una volta la scrittrice della Masseria delle allodole ci conduce verso l’intimo equilibrio degli affetti e la scoperta dell’altro.

Bambini – Mauro Grimaldi, “La città in fondo al mare”, Sonda Ed., euro 12,90 – Questa favola delicata e commovente è un inno ai valori della tolleranza e della convivenza: narra di una città in fondo al mare, i cui abitanti – gente di ogni età e colore – pur parlando lingue diverse, si capiscono benissimo e vivono nella pace e nella gioia. Illustrazioni di Spartaco Ripa.

Inediti – Anton Čechov, “Il primo amore e altri racconti inediti”, Ares, euro 15,00 – La fama universale dei racconti di Čechov è basata sulla monumentale edizione di Adol’f Marks, per la quale tuttavia il grande autore russo modificò sostanzialmente l’impianto originale di essi. Questa edizione, frutto dell’appassionata ricerca di Giuseppe Ghini sulle riviste russe di fine ‘800, ne propone ora la versione originaria. Un modo per conoscere il volto umoristico, brillante e tuttavia partecipe del giovane Čechov, così diverso da quello spietatamente malinconico degli ultimi anni.