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Personaggi – Andrea Carandini, “Io, Agrippina”, Laterza, euro 20,00 – L’autore, professore emerito di Archeologia e Storia dell’arte greca e romana presso La Sapienza di Roma, fa rivivere con abilità narrativa una delle donne più famose e controverse di quell’epoca: Agrippina Minore (così chiamata per distinguerla dalla madre), moglie dell’imperatore Claudio e madre di Nerone, colui che ne decretò la morte. Il volume, che si avvale di puntuali e approfondite tavole a supporto della narrazione, è anche un affascinante mosaico dell’Impero e di coloro che ne sono stati protagonisti.
Testimoni – Aa.Vv., “La voce del profeta. Vita e opere del vescovo Romero”, Edb, euro 12,00 – In questo libro, nel quale confluiscono i contributi e i ricordi di quattro gesuiti dell’America centrale, si ripercorre la biografia di Oscar Arnulfo Romero (1917-1980), l’arcivescovo di San Salvador ora santo, segnalando i momenti-chiave della sua vita e facendo emergere le svolte più significative del suo percorso interiore. Gli autori si soffermano inoltre sulle caratteristiche e sulla forza profetica delle sue omelie e su come, dopo il suo assassinio ad opera di un cecchino degli squadroni della morte, la sua figura sia divenuta sempre più universale.
Guide – Fabrizio Mollo, “Guida archeologica della Calabria antica”, Rubbettino, euro 19,50 – Nella prima parte di questo volume, corredato da un ricco apparato grafico e fotografico, scorrono le vicende storiche di questa regione posta al centro del Mediterraneo, dalle fasi pre e protostoriche sino all’arrivo dei greci, alla presenza dei romani e infine alla fase tardoantica e all’altomedioevo, non prescindendo da un suo quadro ambientale e geografico. La seconda parte illustra tutte le aree visitabili, parchi archeologici, monumenti, musei e collezioni. Una guida completa, con 13 itinerari, indispensabile per turisti, archeologi, studenti.
Fantascienza – Robert Hugh Benson, “I grandi romanzi distopici”, Gondolin, euro 25,00 – Per la prima volta riuniti insieme i due romanzi visionari del famoso saggista, scrittore e polemista inglese (1871-1914) scritti all’inizio del XX secolo: Il padrone del mondo e L’alba di tutto. Il primo immagina (in anticipo sui tempi) un mondo globalizzato e tecnologico in cui la religione è stata sostituita dalla filantropia. Il secondo rimane nello stesso scenario futuristico di riferimento ma affronta un’utopia di senso opposto: la fede riconciliata con la scienza. Due romanzi speculari, che utilizzano la chiave della fantascienza per parlare dell’oggi e dei pericoli che minacciano la nostra società.