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Narrativa – Serhij Žadan, “Mesopotamia”, Voland, euro 18,00 – Nove racconti con un contrappunto poetico finale dell’autore ucraino, i cui personaggi – gente comune – esprimono «il desiderio di conservare il senso della dignità nell’assurdità dell’esistenza e la volontà di creare per ogni individuo una rete di protezione nei ricordi del passato condiviso, nella disponibilità all’aiuto reciproco, nella comprensione e nella solidarietà» (dalla postfazione di Giovanna Brogi). La Mesopotamia del titolo, terra del mito, è la città di Charvik dove si svolge la narrazione.
Giovani – Giancarlo Paris, “Carlo Acutis. Il discepolo prediletto”, Ed. Messaggero Padova, euro 9,00 – Con il suo entusiasmo Carlo parla di Gesù ai suoi coetanei e porta i lontani a chiedere il battesimo e a riconoscere che la fede cristiana è gioia. Un ragazzo che ama i santi e soprattutto Francesco d’Assisi. Un testimone che vive una vita straordinaria breve e intensa, giocando, usando il pc, praticando lo sport, divertendosi con gli amici e amando gli animali. Un cristiano che accetta la sofferenza e la offre per la Chiesa e per il papa.
Epistolari – Lev Tolstòj, “Vi prego di strappare questa lettera”, Elliot, euro 17,50 – Questo “carteggio confidenziale” con la zia dell’autore, contessa Aleksandra Andréjevna Tolstàja, può considerarsi la più sincera autobiografia spirituale del grande scrittore russo, che ebbe a dire in proposito: «Chi cerca la mia autobiografia, legga le lettere ad Aleksandra Andréjevna, se un giorno verranno pubblicate. Tutto ciò che è possibile esprimere con parole intorno alla propria anima, io l’ho confessato a quella donna».
Islam – Jawdat Said, “Vie islamiche alla non violenza”, Zikkaron, euro 15,00 – Per l’autore, attivista siriano della nonviolenza, definito “il Gandhi dei musulmani”, l’azione pacifica è l’unico mezzo per operare la transizione da una società basata sulla coercizione e sulla forza a una società basata sulla giustizia, sul diritto, sulla pace e sulla dignità umana. «Deponete le armi, attendete alla preghiera e fate l’elemosina», si legge nel Corano.