In libreria
Società – Enrico Pugliese, “Quelli che se ne vanno. La nuova emigrazione italiana”, il Mulino, euro 14,00 – Non solo la “fuga dei cervelli” priva il nostro Paese di giovani promettenti e di un ricambio generazionale equilibrato: una meno attesa ma corposa “fuga di braccia” è in corso presso altri strati della popolazione. La riflessione sul fenomeno di un professore emerito di Sociologia del lavoro.
Avventura – Emilio Salgari, “Lo stagno dei caimani e altri racconti perduti”, Bompiani, euro 12,00 – Salgari pubblicò con pseudonimo diversi racconti. Per la prima volta sono qui raccolti nove di essi ritenuti perduti. Accompagnati da illustrazioni d’epoca, queste pagine spaziano dai ghiacci del Polo Nord alle praterie dell’Arkansas ai mari pericolosi della Papuasia.
Teatro – Kahlil Gibran, “Lazzaro e la sua amata”, Edb, euro 7,50 – Ritornare dalla morte ha significato per Lazzaro rinunciare al più grande amore della sua vita, scoperto e vissuto solo nella foschia dell’aldilà. In questo sconvolgente atto unico Gibran costringe a riflettere sul rapporto tra l’amore che Lazzaro ha scoperto nell’aldilà e l’”egoismo” di chi ha voluto strapparlo dal sepolcro e da una insospettabile gioia.
Testimoni – Giuliano Vigini, “Paolo VI, il papa dei tempi nuovi”, Elledici, euro 13,00 – Con la canonizzazione in ottobre la figura di Paolo VI, spesso osteggiata, travisata e dimenticata, viene restituita alla sua dimensione autentica di sacerdote, vescovo e pontefice. Il volume evidenzia i tratti del suo cammino spirituale, insieme alla sua statura umana ed ecclesiale.
Storia – Claudio Razeto, “Caporetto. Una storia diversa”, Edizioni del Capricorno, € 9,90 – Siamo nel biennio commemorativo dell’ultima fase della Grande Guerra, comprendente per l’Italia la sconfitta di Caporetto (ottobre 1917) e il nostro definitivo successo a Vittorio Veneto (novembre 1918). Tra i non pochi libri che continuano a uscire per l’occasione, non tutti ugualmente validi, si segnala per originalità e serietà questo Caporetto di Claudio Razeto, giornalista esperto di archivi storico-fotografici e documentali. Si tratta forse di uno dei più ricchi di immagini fotografiche (con relative didascalie) fra i volumi pubblicati sull’argomento. Trincee e campi di battaglia, soldati semplici e alti ufficiali, morti e feriti, armi e siti storici scorrono in ogni pagina sotto l’occhio del lettore. Questo è probabilmente il pregio maggiore del libro, che lo rende adatto in modo speciale al grande pubblico. Ma anche il testo è fluido e interessante, giornalistico e insieme rigoroso e documentato. Insomma un racconto illustrato di un’epopea di gloria e di sacrificio che avvince e arricchisce culturalmente. (di Mario Spinelli)